Si è svolto ieri un incontro nella sede perugina dell’ANAS tra il Consigliere provinciale Luca Baldelli, l’Assessore eugubino ai lavori pubblici Mario Cernicchi, in rappresentanza del Sindaco Orfeo Goracci, l’Assessore regionale Giuseppe Mascio, il dirigente del Dipartimento umbro dell’Anas ingegner Liberatore. Scopo dell’incontro, espressamente richiesto dal Consigliere provinciale Baldelli e dall’Amministrazione comunale di Gubbio, ottenere chiarimenti sui modi e i tempi per l’avvio dei lavori di realizzazione della Nuova Pian d’Assino nel tratto Madonna del Ponte – Mocaiana, dopo l’esito dei ricorsi che ha di fatto bloccato l’avvio dell’opera, con grave pregiudizio per tutta la collettività eugubina. L’ingegner Liberatore ha dichiarato che l’Anas, anche dietro sollecitazione del mondo politico e dei rappresentanti dei territori, ha proceduto in brevissimo tempo al riavvio delle procedure espropriative necessarie alla realizzazione dell’opera, con celere trasmissione di tutto il materiale occorrente ( ora in pubblica visione ) al Comune di Gubbio e agli altri Enti interessati. In modo particolare, l’Anas ha lavorato alla convocazione, prevista secondo i tempi di legge per settembre, della Conferenza dei servizi, preliminare alla riapprovazione dei progetti definitivo ed esecutivo, alla ricomunicazione degli espropri. Il tutto dovrebbe svolgersi senza intoppi, dal momento che la vittoria dei cittadini ricorrenti al Tar, vittoria ottenuta su un vizio di forma, ma non cambia l’entità delle fasce di rispetto di pertinenza dell’Anas e non cambia di fatto i progetti nel loro impianto. Ai cittadini era stata tra l’altro proposta dall’Anas l’ulteriore riduzione, a loro beneficio, delle fasce di rispetto, incrementate di pochissimi metri rispetto al progetto preliminare, ma i cittadini stessi avevano reputato opportuno non accettare l’offerta. Da parte del Consigliere Baldelli, dell’Assessore Cernicchi e dell’Assessore regionale Mascio, è venuta una forte sollecitazione ad accorciare al massimo i tempi burocratici, allungatisi in conseguenza dei ricorsi vinti, e a far partire al più presto i lavori, non oltre la prossima primavera, e da subito almeno i lavori propedeutici alla realizzazione del tracciato ( bonifiche, prospezioni geologiche ecc… ). E’ stata esclusa, in quanto passibile di contenziosi che non farebbero che allungare i tempi ulteriormente, l’ipotesi di una consegna provvisoria del cantiere per i tratti non contestati dai ricorsi. L’Assessore Cernicchi e il Consigliere provinciale Baldelli hanno lasciato la riunione con un cauto ottimismo per il futuro, cauto ottimismo che imporrà di vigilare costantemente la tempistica nei prossimi mesi.
Gubbio/Gualdo Tadino
07/08/2009 17:38
Redazione