Le sfide della transizione ecologica e le strategie per la decarbonizzazione del settore del cemento. Nello stabilimento Colacem di Ghigiano di Gubbio si è affrontato tutto questo con Federbeton, la Federazione delle Associazioni della Filiera del Cemento e del Calcestruzzo Armato con il presidente nazionale, l'ingegner Roberto Callieri, e i deputati del Movimento 5 Stelle con la senatrice Emma Pavanelli, membro della Commissione Ambiente del Senato e il senatore Agostino Santillo, Coordinatore del Comitato per le infrastrutture e la mobilità sostenibile dei Pentastellati, in visita all'impianto eugubino. Al centro del confronto le misure redatte in un documento da Federbeton insieme a KPMG per ottemperare alle direttive 2030-2050 della decarbonizzazione, misure che riguardano sia il prodotto che il processo legato al cemento. Per il primo, le azioni si indirizzano verso la sostituzione dei combustibili fossili tradizionali ad alto impatto carbonico con combustibili alternativi, come scarti contenenti biomassa. Tra le opzioni per la modifica dei processi la cattura delle emissioni di CO2 che non possono essere evitate. Il raggiungimento degli obiettivi Ue è condizionato dal superamento di alcune sfide tecniche ed economiche, ma anche normative. Il Movimento 5 Stelle ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione di mediazione per mettere le aziende nella condizione di lavorare tutelando ambiente e posti di lavoro. Volontà convidivisa è quella di difendere il prodotto cemento nazionale, perchè materiale indispensabile per le grandi opere di cui l'Italia ha bisogno e il PNRR prevede, evitandone l'importazione.
Nel TG SERA (ORE 19.30/20.20) e nel TG PLUS (ore 20.45) le interviste a ing. ROBERTO CALLIERI (pres. Federbeton), sen. EMMA PAVANELLI, sen. AGOSTINO SANTILLO