Se Dante considerava il 3 il numero perfetto, c’era sicuramente un motivo. Tre gol e tre punti importantissimi per il Gubbio che ingrana le marce verso una sempre più solida salvezza, liquidando la pratica Ravenna grazie alla doppietta di Sainz-Maza e il gol di Pellegrini. Torrente fa turnover: assenti Hamlili e De Silvestro per problemi fisici, nel 4-3-1-2 torna Sainz Maza a centrocampo, con Pellegrini al fianco di Gomez in attacco. Il Ravenna è in totale emergenza: out per Covid il portiere Tomei e mister Colucci, sostituito da Buscaroli in panchina; ai box anche Ferretti per squalifica e Martignago per febbre. 5-3-2 per i romagnoli, con Sereni-Marozzi in attacco. La prima occasione è del Gubbio: al 13’ break di Megelaitis, il lituano arriva al limite e serve sulla sinistra Pellegrini che cerca il destro a giro ma non trova lo specchio della porta. Il Ravenna però pressa alto e il Gubbio ne soffre: al 20’ pasticciano Munoz e Pasquato in area, il n°10 rossoblù cade in area e aggancia Sereni. Per il ben posizionato Cherchi di Carbonia non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Sereni che calcia centrale e batte Zamarion. Terzo gol stagionale per il classe ’96 e Ravenna in vantaggio. Il Gubbio non ci sta e reagisce un minuto più tardi: combinano Munoz e Pasquato sulla destra, l’ex Juve crossa al centro, esce a vuoto Tonti con la palla che arriva sul secondo palo dove di testa impatta Sainz-Maza che nonostante il tentativo di salvataggio da parte di Boccaccini infila il gol dell’1-1. Al 27’ rimette la testa avanti il Ravenna che, dopo un buon recupero a centrocampo, si presenta al limite con Rocchi che calcia dal limite ma trova un attento Zamarion, sicuro nella presa. Il calcio, però, è uno sport strano e imprevedibile, dove episodi ed errori condizionano inevitabilmente la partita, e il match del Barbetti conferma questa legge non scritta. Al 30’ Sainz-Maza riceve palla a centrocampo, arriva sui 25 metri, calcia col mancino e la sfera, apparentemente innocua, gonfia la rete sfilando alle spalle di un più che colpevole Tonti. Doppietta per lo spagnolo che sale così a quota 4 gol in campionato, eguagliando il suo record personale in Italia. È blackout totale per l’estremo difensore ravennate: appena un minuto dopo, sul retropassaggio di Boccaccini pressato da Malaccari, rinvia sui piedi di Pellegrini che dopo aver controllato batte lo stesso Tonti in uscita facendogli passare il pallone sotto le gambe. Seconda marcatura per Pellegrini, che permette al Gubbio di segnare per la seconda volta in stagione 3 gol in una singola gara. In appena 10’ i rossoblù indirizzano su binari favorevoli quella che poteva diventare un’altra partita-incubo, scongiurando guai peggiori. Nel secondo tempo il Ravenna entra in campo con generosità nel tentativo di riaprire la contesa: al 62’ palla in verticale per Sereni che entra in area ma, contrastato da Signorini, calcia alto. Passa un minuto e il Gubbio cerca di arrotondare il risultato: Sainz-Maza lavora bene palla in area, arriva sul fondo e crossa verso il secondo palo, dove un ben appostato Gomez col mancino strozza troppo la conclusione. Gli eugubini riescono a gestire bene palla e risultato rendendo molto poco pericolosi gli attacchi dei romagnoli, che ci provano però fino all’ultimo: all’85esimo corner battuto basso da Benedetti, calcia Esposito che col destro la manda sopra la traversa. Da segnalare l’esordio del giovane classe 2002 Sorbelli, terzino destro della Primavera entrato a pochi minuti dalla fine. Quinto risultato utile consecutivo per un Gubbio che viaggia spedito verso la salvezza, ma che forse può provare a ritagliarsi un posto “al sole” per sognare un po’. Molto si capirà dal prossimo match in casa della Virtus Verona, previsto per sabato alle 15.
Gubbio/Gualdo Tadino
07/03/2021 20:20
Redazione