Gubbio, Roselli ci crede: "Non capisco lo scoramento. Il Gubbio metterà in difficoltà il Pisa"

Conferenza stampa conclusa da poco quella rilasciata da mister Roselli, all'inizio della settimana che conduce dritat dritta alla sfida con il Pisa all'Arena Garibaldi. Il tecnico di Montone ha voluto iniziare il suo confronto con la stampa partendo dalla gara con il Lecce: “Non ho visto una cattiva squadra in campo, siamo rimasti in partita sino alla fine e quasi non ci scappa anche di portare via un punto. Sinceramente non capisco questo pessimismo che ruota attorno a noi, non eravamo certo fenomeni dopo aver vinto tre gare di fila, non siamo i più scarsi dopo aver perso due gare con Benevento e Lecce che sono tra l'altro due delle migliori squadre di questo torneo. A dir la verita sono convinto e fiducioso ancor più di prima, che da qui alla fine potremo essere grandi protagonisti, abbiamo tutte le carte in regola per giocarci ogni partita contro ogni squadra, con qualcuna dovremo dare il 125 per cento con altre magari potrebbe bastare qualcosa di meno, ma sono convinto che il Gubbio ha la qualità giusta e le gare giuste per ripartire”. Tra le gare giuste per tornare a fare risultato c'è anche quella con il Pisa? “C'è anche quella con il Pisa, sono una bella squadra, sulla carta migliore di noi, ma possiamo farcela: sin da oggi ho visto una squadra volitiva, pronta al prossimo appuntamento e a dare battaglia in uno stadio caldo come l'Arebna Garibaldi. Servirà davvero un grande Gubbio, quello vivace e tonico capace di reggere il confronto a ritmi elevati per tutto il corso della gara. Per questo non è facile come partita, questo è il nostro unico modo per provare a portare via punti preziosi, se invece giochiamo a ritmi bassi e non facendo girare la palla, allora per noi diventa quasi impossibile poter mettere in difficoltà una squadra come quella di Cozza”. Nessuno squalificato, infortunati i soliti Falconieri e Moroni, Boisfer che voa verso il pieno recupero, qualche novità a livello di interpreti o modulo ci sarà? “Penso che se la squadra raggiungerà un buon livello di condizione fisica ci sia anche la possibilità di tornare a quattro, opzione applicabile qualora Caccavallo stia bene: la sua condizione in un modulo del genere calza a pennello e torna utile anche per l'abnegazione che mette in fase difensiva. Oltre a Giuseppe, sarà importnte ritrovare anche il miglior Boisfer: per noi a centrocampo diventa un metronomo indispensabile per come sa far girare la palla, lo ha dimostrato anche nello spezzone giocato contro il Lecce. Gli serve continuità e minuti, questa settimana lavorerà a pieno con noi e solo alla fine deciderò se impiegarlo dal primo minuto”. La sconfitta di Lecce fa ripiombare i rossoblù distanti quatto lunghezze dalla zona play off con una corsa che si fa sempre più dura von meno partirte e punti in palio con il passare delle domeniche ma il tecnico i suoi conti li ha fatti: “Credo che i primi sette posti siano presi, restano almeno quattro squadra tra cui anche noi, per gli ultimi due. Dico anche il Gubbio perchè non solo quattro punti, con i tre sicuri che arriveranno quando giocheremo con la Nocerina, sono abbastanza pochi ma anche perchè dopo Lecce io ci credo ancora di più. Abbiamo avuto e avremo da qui alla fine un calendario strano: tre gare abbordabili in cui abbiamo fatto tre successi, altre tre gare micidialidi cui finora ne abbiamo perse due, poi dopo il “riposo” forzato con la Nocerina, affronteremo Catanzaro, Frosinone e L'Aquila per un altro trittico abbastanza duro, poi invece ci sarà un rush finale di stagione dove potremo fare filotto considerato che la squadra ha già riposato. I giochi sono davvero molto aperti e dovremo essere bravi ad arrivare alle ultime gare o appaiati al treno che conta o con un massimo di tre lunghezze per potercela fare”. Se la matematica non è un opinione.