Gubbio: Sant'Antonio, benedizione dei bambini e investitura del Capodieci

Una giornata di celebrazioni e di festa. In questo modo i santantoniari hanno vissuto ieri la ricorrenza del Santo protettore degli animali. Un 17 gennaio che è iniziato presso la Chiesetta dei Neri con il cosiddetto "Battesimo Santantoniaro", in cui il vescovo Mons. Mario Ceccobelli ha dato la benedizione ai bambini nati nel 2007. La tradizione che si ripete ormai dal 2000, quest'anno ha visto la partecipazione di ben 32 bambini; il presidente della Famiglia Alfredo Minelli si è detto felice della massiccia presenza, auspicando per loro "un futuro da ceraioli che portino con sé i valori autentici della Festa dei Ceri". La serata è andata avanti con l'investitura del Capodieci Enrico Sannipoli, detto "Moscone", che lancerà la brocca di Sant'Antonio il prossimo 15 maggio, a cui ha fatto seguito la sfilata con le note della Banda Musicale in piazza Oderisi e con la tradizionale cena sotto gli Arconi del Palazzo dei Consoli, per la quale le donne santantoniare hanno preparato quasi 800 uova di cappelletti. Intanto stasera al Charly Max di Gubbio primo appuntamento con i veglioni ceraioli di carnevale: dalle 21.30 torna il Gran Veglione dei Sangiorgiari, allietato dalla musica di Fausto e la sua band e dagli Harem. I prossimi appuntamenti saranno poi sabato 26 con il veglione dei Santubaldari e sabato 2 febbraio con il gran ballo dei Santantoniari.