Gubbio, Stirati suona la carica al Pd

Lancia una vera e propria sfida al Pd di Gubbio il professor Filippo Mario Stirati nella conferenza stampa al Beniamino Ubaldi che doveva servire per fare chiarezza sulla sua candidatura a sindaco, all'indomani dell'addio alla causa dichiarato dalle liste civiche "Gubbio Partecipa", "Svolta Comune" e "Gubbio nel Cuore" ( resta in corsa con il professore, tra le liste, solo "Scelgo Gubbio" ). Stirati ripercorre il percorso che ha portato alla sua candidatura: prima la lettera aperta, sottoscritta da singoli cittadini, che chiedeva al professore un atto di coraggio per scendere in campo in qualità di sindaco in un momento particolarmente difficile per la città; poi la condivisione di questa proposta da parte di liste civiche e di un'area del Pd, quella di "Gubbio rinasce". La candidatura resta anche dopo l'abbandono di tre delle quattro liste, ma resta come uomo del Pd: " Non sono mai stato ambiguo – ha detto Stirati – sono un tesserato del partito che tuttavia vede con grande favore il fatto che altri movimenti cittadini fuori dal Pd possano sostenere il mio nome". Chiarito il punto , Stirati attacca e punta il suo partito: " E' giunto il momento di prendere una svolta. Io ci sono, sostenuto da un comitato e da un'area del partito: sono pronto alle primarie, che spero siano di coalizione perchè il Pd ha bisogno di uscire dal fortino che si è costruito". A chi domanda come si fa ad uscire dallo stallo in cui si trova catapultato il maggiore partito della città che ancora non è riuscito nemmeno a nominare un segretario, figurarsi a scegliere il candidato sindaco, Stirati risponde: " E' giunto il momento che chi si è reso responsabile del commissariamento della città faccia un passo indietro; impensabile che possa guidare un'altra fase politica che deve invece essere ispirata da discontinuità e rinnovamento". E qui scatta il programma: ricostruzione del rapporto di fiducia tra politica e cittadino sulla base di figure apicali integerrime e di spiccate qualità morali; ricostruzione del rapporto di fiducia tra macchina amministrativa e cittadini dando vita ad una struttura efficiente sia nel piccolo della quotidianità sia nei progetti di più lungo respiro; restituzione di dignità a Gubbio dopo 12 anni di vicende, che, afferma il professore :" Hanno umiliato la città, l'hanno chiusa a riccio facendole perdere scommesse importanti". E se il Pd non fosse disposto a recepire le sollecitazioni di Stirati e del suo comitato elettorale , optando su un altro candidato, magari senza passare per le primarie? " Non sono abituato a fasciarmi la testa prima di rompermela ", risponde alla domanda il professore, facendo capire che al momento una risposta a questo quesito non c'è.