Gubbio: Tognoloni si dimette dalla Commissione sul Piano Regolatore. "E' solo uno strumento elettoralistico"

"Il Piano regolatore? Solo uno strumento elettoralistico per la maggioranza". Parole del consigliere comunale eugubino Gabriele Tognoloni, che in una nota ufficializza le sue dimissioni irrevocabili dalla Commissione sul più importante strumento urbanistico cittadino. Una decisione destinata a destare polemiche e reazioni. "E’ sotto gli occhi di tutti come il nuovo Prg, approvato tra squilli di trombe ed annunci roboanti oltre due anni fa, si trovi in una situazione di stallo - scrive Tognoloni - Procedure farraginose, norme contorte e di difficile applicazione hanno nei fatti ingessato l’operatività di questo strumento vitale per lo sviluppo ed il rilancio economico del nostro territorio. Per questo, quando circa due mesi fa, è stata istituita dal Consiglio Comunale una commissione per la revisione di tale PRG ho accettato, con entusiasmo, di farne parte per dare il mio, pur modesto contributo ad uscire dalle secche di una situazione oggettivamente insostenibile. Ma, fin dalle primissime riunioni di tale commissioni, mi sono reso conto che il vero intento della stessa era quello di creare uno strumento di tipo elettoralistico, voluto dalla maggioranza che governa questa città per realizzare, in vista delle elezioni comunali del prossimo anno, un’operazione che le consentisse di ripetere quanto fatto nel 2006, quando l’adozione del PRG si trasformò in un’enorme serbatoio di consenso in occasione delle elezioni regionali di quell’anno, contando questa volta sull’appoggio di un presidente di Commissione che, pur essendo stato eletto in una lista civica d’opposizione e, quindi, in aperto dispregio del mandato elettorale ricevuto, già costituisce il puntello decisivo in Consiglio Comunale dell’attuale maggioranza consiliare. Questo modo di fare politica non mi appartiene affatto. Io non faccio politica per ottenere consenso e per essere eletto, io faccio politica perché credo in quello che faccio, senza retro pensieri né ricerca di prebende. Per questi motivi Le comunico che rassegno le mie dimissioni irrevocabili dalla Commissione per la revisione del PRG di cui attualmente sono membro".