Dopo più di 40 ore è stato rimosso il camion turco che bloccava la strada comunale "della Contessa" a Gubbio. Il mezzo era rimasto incastrato dalle ore 20.30 circa dello scorso lunedì nei pressi del piccolo nucleo di case presenti lungo la direttrice stradale. Il punto dell'intoppo è ormai tristemente noto dal momento che in almeno altre dieci occasioni si è verificato un episodio analogo. La dinamica è sempre la stessa: tir con conducenti stranieri, principalmente provenienti dall'Est Europa, malgrado i numerosi divieti ora riportati anche in lingua cirillica, si ritrovano a percorrere la strada comunale o per errore (dal momento che molti dei navigatori non sono aggiornati rispetto alla chisura della Statale 452) o perchè tentano di ridurre i tempi di percorrenza provando a transitare lungo una strada, che fin da subito però dovrebbe lasciar intendere di non essere idonea al traffico di mezzi pesanti. In questo caso il conducente turco ha imboccato la vecchia Contessa per errore; un errore che però hanno pagato in particolar quanti si sono visti interdetti l'accesso alla direttrice, in primis i residenti. In parte il disagio è stato attenuato dal fatto che il conducente del mezzo, è riuscito dopo la difficoltà inziale, a piazzarsi bordo strada consentendo così il traffico locale. Solo per le operazioni di rimozione del bilico, la vecchia Contessa è stata chiusa al traffico dagli agenti della Polizia locale impegnati nell'intercettare anche un altro camion che senza il loro intervento sarebbe finito come i precedenti. Lunghe e complesse le manovre di recupero del mezzo turco, durate più di tre ore solo nella giornata odierna. E' stato ancora una volta determinante il contributo di due residenti della zona, padre e figlio, Stefano e Francesco Picchi, che con il proprio trattore per la settima volta, non si sono sottratti nel dare il proprio aiuto per cercare di ripristinare quanto prima possibile la viabilità. "La percorribilità della strada è anche un nostro interesse" hanno detto e per questo ogni qual volta ce ne sia stata la necessità, come in questo caso, si sono messi al lavoro trainando il camion lungo la strada. Imprescindibile il lavoro della squadra dei Vigili del Fuoco di Gubbio che ha predisposto le operazioni per il recupero in sicurezza del bilico coordinando le manovre millimetriche necessarie per mantenere il mezzo in carreggiata. La strada infatti è particolarmente stretta e con curve anche tortuose. Una conformazione che rende estremamente difficoltose le operazioni di rimozione del camion, anche per il fatto che quest'ultimo è costretto a tornare indietro e a farlo in una strada in salita. Ad aggravare il quadro il fatto che il conducente turco non se l'è sentita di mettersi alla guida e di effettuare le manovre. Ed è così che altri autisti abilitati, tra cui uno dei lavoratori di un vicino cantiere, si sono prestati per guidare l'autoarticolato. La strada comunale è tornata libera, ma il problema può dirsi tutt'altro che risolto. I residenti continuano a manifestare preoccupazioni per la questione sicurezza nel caso ci fossero situazioni d'emergenza, i titolari delle attività commerciali si dicono penalizzati a causa della mancata possibilità di poter essere raggiunti, anche le forze dell'ordine manifestano perplessità sulla gestione del problema, che però potrebbe essere presto risolto. Il sindaco Filippo Stirati ha riferito di aver avuto in questo senso una riunione operativa anche in mattinata in cui l'Amministrazione comunale ha sollecitato Anas affinchè provveda a collocare all'imbocco della veccha contessa new jersey che impediscano il passaggio dei mezzi pesanti. "Stiamo lavorando proprio in queste ore" ha detto Stirati " con i nostri uffici e con quelli di anas per cercare di risolvere questa inaccettabile situazione, che è spesso frutto di un modo irresponsabile di concepire la guida".