Gubbio: abbandona il tetto coniugale perche' veniva picchiata dal marito

Era stata denunciata dal marito per abbandono del tetto coniugale e sottrazione dei figli minori ma nel corso dell'istruttoria è emersa una drammatica storia di violenza consumata tra le mura domestiche. I fatti risalgono al marzo 2003: la signora residente a Gubbio, decide di abbandonare l'abitazione in cui vive con il marito, cambia città e porta con sé i figli minorenni. Da lì la denuncia da parte del coniugale e sottrazione di minori. Ieri il processo: la donna, difesa dall'avvocato Marusca Ambrogi, è comparsa davanti al giudice del tribunale di Gubbio, l'avvocato Spoletini, che l'ha assolta perchè il fatto non sussiste. Nel corso dell'istruttoria è infatti emerso che la signora era stata picchiata più volte dal marito, tanto che in seguito agli episodi di violenza che si consumavano all'interno delle mura domestiche erano intervenuti anche i servizi sociali. Dunque per il giudice l'aver abbandonato il tetto coniugale portando con se i figli fu una "condotta lecita", conseguenza del comportamento violento del marito.