Gubbio: alta chirurgia per il tumore

Una chirurgia sempre più specialistica, sempre meno invasiva. E’ la filosofia del reparto chirurgico dell’ospedale di Branca che con il suo direttore Edoardo Minciotti si appresta nel 2012 ad attivare un nuovo servizio che in gergo medicale si chiama Tem e che tradotto si tratta di un intervento di chirurgia mininvasiva finalizzato alla rimozione dei tumori del retto basso. Una novità che sarà resa possibile grazie ad un accordo tra la dirigenza aziendale dell’Asl 1, guidata da Andrea Casciari, e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che con il suo presidente Carlo Colaiacovo si è resa disponibile al finanziamento. Quanto alla capacità di attirare nuova utenza all’ospedale di Branca il dottor Monciotti non ha dubbi che questo sia già accaduto, almeno nel reparto di chirurgia, dove oggi si eseguono interventi di alta specializzazione, come laparoscopie per l’addome e toracoscopie per il torace, è attiva una chirurgia video assistita per la tiroide, una chirurgia dell’obesità, epatica e del polmone, non dimenticando la tecnica “chiva” per la chirurgia delle varici che, in day hospital, consente di curare la vena piuttosto che sacrificarla. Ma quello a cui il responsabile di chirurgia tiene di più è la riconquistata credibilità del reparto e della sua attività nell’opinione comune dei cittadini del territorio che questo ospedale lo hanno voluto sacrificandone due.