Gubbio, altro passo pesante. Foligno, ko che brucia

Ancora una domenica a colori alterni per le umbre di Legapro. Nel girone A il Gubbio mette in cascina un altro punto pesante sulla strada verso la storica serie B. Il pareggio, quinto in sei gare, rimediato a Pavia è prezioso perché ottenuto in inferiorità numerica (espulsione di Caracciolo al 20' della ripresa) con il vantaggio dei locali arrivato 2' dopo grazie a D'Errico. Immediata la reazione dei rossoblù che acciuffano il pari alla mezz'ora con il neoentrato Daud, autore di un micidiale calcio di punizione. E' festa comunque per i 400 tifosi rossoblù giunti da Gubbio. In casa Foligno invece la domenica segna un altro ko che brucia, per altro contro una diretta concorrente alla salvezza: a Barletta i falchetti devono cedere (2-3) dopo essere stati anche in vantaggio. Primo tempo a reti bianche con un Foligno che regge bene le avanzate pugliesi, ma nella ripresa arriva il vantaggio locale con Bellomo. Due contropiedi ficcanti ribaltano però il risultato a favore della squadra di Giunti: prima La Mantia e poi Sciaudone illudono i falchetti. Il vantaggio dura appena 1' che ancora Bellomo assicura il pareggio. Il gol vittoria a 7' dalla fine con Innocenti. Approfondimenti stasera nei salotti sportivi di TRG: da Gubbio alle 21.30 "Fuorigioco", ospiti in studio il dg Pannacci, il ds Giammarioli e il difensore bomber Borghese. Da Foligno alle 21.30 "Lunedinbiancazzurro".