Gubbio, anche dal Quirinale presa di posizione sulle Logge dei Tiratoi

Si scomodano gli ambienti vicini al Quirinale per il futuro delle Logge dei Tiratoi di Gubbio. E nei giorni delle festività natalizie torna a farsi sentire la polemica intorno al progetto di rifunzionalizzazione dell'immobile proprietà dal Fondazione Carisp Perugia, al centro dell'attenzione ormai dal 2013: nel mirino di un comitato di cittadini in particolare il progetto di chiusura con vetrate del loggiato, per il quale è' già stanziato un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro. Un progetto che ha avuto il parere positivo della Soprintendenza e del Ministero dei Beni Culturali ma che è stato contestato dal Comitato portando ad una raccolta di firme - anche di personaggi del mondo della cultura nazionale - e all'invio della petizione al Presidente della Repubblica. E proprio in queste ore il comitato rende noto che è giunta una risposta scritta dagli ambienti del Quirinale a firma del prof. Louis Godart, consigliere del Capo dello Stato per la conservazione del patrimonio artistico. L'archeologo italo-belga riferisce nella nota, riportata per iscritto sui social network, che il Presidente condivide "la posizione del comitato che difende l'antico opificio le Logge dei Tiratoi. Vetrificare questo monumento - conclude la nota di Godart riportata dal comitato - significa ferirlo e deturparlo". Poche righe che non entrano nel dettaglio del progetto ma che sono destinate ad aprire una situazione di confronto, se non di conflitto istituzionale quanto meno inusuale, con il Ministero dei Beni Culturali che aveva da tempo già dato il proprio assenso all'operazione. Sulla questione per il momento non interviene il sindaco di Gubbio, Stirati che interpellato, dichiara di essere a conoscenza di questa nota da Roma solo attraverso la stampa. Nessun contatto dagli ambienti del Quirinale a Palazzo Pretorio, dunque, almeno per il momento. Ne' richieste relative al progetto o ad eventuali approfondimenti. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.