Gubbio: arie d'opera in salsa baby

Belli, nei loro costumi di scena, sicuri e sorridenti, sul palco con gli attori professionisti ed in platea con le loro belle voci. E’ stato un successo lo spettacolo teatrale “Elisir d’amore” che ha visto coinvolti i bimbi della scuola elementare Montessori del II Circolo didattico di Gubbio, sotto la guida, durante tutto l’anno scolastico, dell’Associazione musicale Tito Gobbi. Sabato sera così al comunale circa 90 bambini hanno dimostrato che la musica lirica è alla portata anche dei più piccoli, grazie ad una giusta guida: una narratrice vestita di rosso invitava i giovani attori a salire sul palco e ad animare la scena assieme ai protagonisti della storia d’amore scritta da Gaetano Donizetti. Durante tutto l’anno scolastico il coro ha imparato parole e arie, cantate sia dal palco, ovvero la piazza del paese, e dalla platea, ovvero le strade e le piazze. Progetto che ha visto impegnati gli insegnanti della Montessori in sinergia coi cantanti professionisti della compagnia. E per i più piccoli, le arie di Adina e Nemorino altro non erano che motivi orecchiabili da intonare in ogni momento della giornata, imparate per gioco e ormai diventate familiari. A spiegare le finalità e le motivazioni di questa scelta progettuale, la maestra Isabella Martinelli in rappresentanza di tutto il corpo docente, che sul palco ha ricordato come faccia parte della filosofia montessoriana il vivere l’apprendimento con lo spirito innocente e motivato dei bambini. E anche esperienze come questa possono porre le basi per una sensibilità più spiccata verso l’arte, la cultura e il bello; un ringraziamento particolare è andato anche ad Elena Rosati come vice presidente del Comitato territoriale numero uno che ha contribuito a finanziare il progetto, unitamente a numerosi sponsor locali. Soddisfatta, ma per nulla stupita della riuscita dell’iniziativa, la presidente dell’associazione musicale romana Cecilia Gobbi – figlia dell’indimenticato tenore Tito Gobbi che proprio a Gubbio esordì nella sua brillante carriera all’inizio del secolo scorso: la missione dell’associazione da lei preceduta è diffondere la cultura della lirica tra i più giovani, un’esperienza che anche a Gubbio ha confermato la facilità che i bambini hanno nell’approcciare anche la musica più colta ma che appartiene alla storia del nostro Paese.