Botta e risposta a Gubbio tra amministrazione comunale e Lega sul tema dei cementifici e dell'uso di CSS, dopo l'intervento della Fillea Cgil che aveva sollecitato Regione e Comune a lavorare per salvare la vocazione industriale cementiera dell'eugubino , "danneggiata" - aveva detto - dalle mancate scelte fatte a livello istituzionale . Alla richiesta in un ordine del giorno della Lega di convocare un tavolo tecnico tra amministrazione comunale, aziende eugubine del cemento e sindacati per discutere del piano industriale, occupazionale e di tutela e salvaguardia di ambiente e salute, il sindaco Stirati e l'assessore all'ambiente Tasso hanno risposto ricordando che tale tavolo tecnico deve avere come soggetto principale la Regione e che il Comune ha già partecipato ad un incontro con i sindacati in cui si è condivisa la necessità di sollecitare un confronto con la Presidente Tesei e la Giunta Regionale per approfondire le questioni ambientali, aziendali ed occupazionali riguardanti questa tematica. La Lega aveva affermato che “tutela della salute ed ambiente devono avere primaria importanza, ma non meno importanza debbono avere la salvaguardia e la tenuta del tessuto economico, occupazionale e sociale”. L'amministrazione ha risposto affermando di “non essere insensibile al tema del lavoro”, ribadendo però la sua contrarietà all’utilizzo del CSS nei cementifici e chiamando la Regione a pronunciarsi a breve in scelte programmatiche come il Piano regionale dei rifiuti e il destino della discarica di Colognola. Nelle sue considerazioni l’amministrazione comunale non tiene evidentemente conto delle recenti modifiche normative portate dal decreto semplificazioni del ministro Cingolani. Ora una legge dello Stato in chiave europea permette l’uso dei Combustibili Solidi Secondari con una semplice comunicazione, evidenziando come questa sia una buona pratica per ridurre le emissioni di CO2 senza alcun altro impatto negativo, rendendo anacronistico e superato il voto del Consiglio Comunale di Gubbio che si era espresso contro i CSS. Ora il Sindaco Stirati si trova nella difficile situazione di dover sostenere posizioni contro la legge.