Gubbio, candidare la Guastuglia per il restauro? Per la Giunta piu' opportuno l'acropoli

L’amministrazione comunale di Gubbio interviene con una nota in merito alle scelte prioritarie per i beni culturali della città, dopo la sollecitazione lanciata nei giorni scorsi dall'esponente di minoranza, Gagliardi, di candidare per il finanziamento del CIPE la risistemazione della zona archeologica della Guastuglia: «L’amministrazione comunale, in merito alla pianificazione degli interventi strutturali, è fortemente impegnata sia sul terreno della progettazione che del reperimento delle risorse straordinarie a favore del recupero e delle ristrutturazione del nostro patrimonio architettonico e culturale. In particolare, la nostra attenzione è rivolta al complesso monumentale dell’ ‘acropoli’, costituito dal Palazzo dei Consoli e da tutto il sistema architettonico collegato, con piazza Grande, gli Arconi sottostanti, palazzo Pretorio. Questo in una logica e in un’ottica di sinergia e rapporto stretto con la Regione Umbria e con gli organi di Governo. Perciò consideriamo senz’altro meritevole di attenzione la proposta del consigliere comunale Francesco Gagliardi, di ‘candidare’ al finanziamento disposto dal CIPE e approvato dal Governo italiano l’Area Archeologica della Guastuglia, per la quale peraltro abbiamo profuso attenzione, risorse e contatti proficui con enti di riferimento. Ma essendo tale area in buona parte di pertinenza del Demanio, pur ritenendo rispettabile e lodevole ogni scelta possibile dei cittadini, rivolgiamo la nostra scelta prioritaria al complesso monumentale della città che ruota intorno allo storico Palazzo dei Consoli nel Centro Storico. Invitiamo chiunque interessato a inviare una mail a bellezza@governo.it , segnalando – entro il 31 maggio - la scelta del Palazzo dei Consoli e area di pertinenza. Un’apposita Commissione avrà il compito di individuare le aree destinatarie di contributi economici per un finanziamento di 150 milioni di euro, entro il 10 agosto ».