Gubbio champagne al "Mancini": battuti Frosinone (ai rigori) e il Torino (2-0)

E' Gubbio champagne quello al Memorial "Mario Mancini": i rossoblù conquistano per la sesta volta il torneo triangolare intitolato all'ex ds, sconfiggendo le due blasonate avversarie di serie B. La squadra di Torrente ha sciorinato giocate fluide, solidità difensiva e concretezza offensiva mettondo sotto sia il Frosinone (ai rigori, 1-1 dopo i 45', in rete Donnarumma) e soprattutto il quotato Torino di Lerda (battuto 2-0, gol di Testardi e Bertinelli). Nella prima gara tra Frosinone e Torino è subito bagarre con l'espulsione dopo pochi minuti di Terranova, in una scaramuccia con Bianchi. Il gol partita arriva dopo l'infortunio di Gasbarroni, con Salgado che infila di testa da calcio d'angolo. Nel secondo match entra in scena il Gubbio - sugli spalti quasi un migliaio di spettatori - che gioca alla pari con l'undici laziale: è l'estroso Donnarumma a sbloccare per i padroni di casa con un dribbling in area e rasoterra imparabile al 35'. Il pari del Frosinone giunge sull'unico vero tiro in porta della squadra di Carboni, da fuori area con Sansone al 43'. Si decide dagli undici metri con i rossoblù che non sbagliano un colpo (in rete Gomez, Testardi, Donnarumma, Boisfer e Bartolucci) mentre è fatale l'errore di Tavares per il Frosinone, che si fa ipnotizzare da Lamanna. Ultimo match, il più atteso dai tifosi locali, quello con il Torino: la squadra di Lerda, ampiamente rimaneggiata rispetto al primo match, va subito vicina al gol con Bianchi (palo al 3') e con Cofie (14', su uscita incerta di Lamanna, salvataggio a porta vuota di Briganti). Poi esce il Gubbio che a centrocampo detta i tempi con Sandreani e Boisfer e davanti trova in Testardi l'uomo giusto per fare reparto, giocare di sponda e andare a rete, come avviene al 25' con l'ex Samp che di testa infila un cross delizioso di Caracciolo. Euforia sugli spalti che diventa boato al 43' quando Bertinelli (che ha rescisso da pochi giorni per trovare una squadra in cui giocare), appena entrato, che trafigge Dalton: 2-0 contro ogni pronostico e capitan Sandreani alza il trofeo intitolato a Mario Mancini. Il Gubbio sta iniziando proprio come l'anno scorso: vittorioso e imbattuto perfino nelle amichevoli.