Mancano pochi giorni alla cerimonia di consacrazione della nuova chiesa di Madonna del Ponte, che fa parte del complesso parrocchiale dedicato alla “Madre del Salvatore” prevista per il 10 aprile, alla presenza del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. L'intervento finanziato per il 75% dalla CEI di €3.508.000, ha interessato le seguenti imprese eugubine: Monacelli Franco Costruzioni Edili come impresa appaltante, Barbetti Materials (per la fornitura del calcestruzzo), Edil 96 per la posa del cls, Tecnoferro Srl per la lavorazione del ferro per il c.a, TICON e VI GA MI per le carpenterie metalliche, falegnameria Battazzi per gli infissi in legno, Edilnova snc per i cartongessi e tamponature a secco, Figus Tarcisio e Ghirelli Cristian per il trattamento delle pareti e soffitti; Tecnoservice ed Edilstrade Gubbio srl per strade e movimenti terra, Bielettrica per gli Impianti elettrici, Rigel srl per gli impianti termici ed idrici, la “Disano” per la fornitura degli apparecchi illuminanti, le pavimentazioni della Supergres sono state fornite da Tosti Stefano e posate dalla ditta eugubina Fiorucci.
Quello che non è stato possibile far eseguire da ditte del posto per complessità tecnica o per ragioni economiche è stato comunque affidato ad aziende prossime alla nostra economia, la struttura portante del tetto in legno è stata affidata alla “Titano Group” di Città di Castello che ha montato travi lamellari di 32 metri di lunghezza ed alte 1,70 fabbricate appositamente dall'azienda “Wiehag” di Altheim in Alta Austria, il manto di copertura metallico è stato realizzato dalla “Tegola Canadese” di Vittorio Veneto leader indiscusso per questo tipo di copertura, gli infissi in alluminio dalla “Metalmontaggi” di Collazzone, il cappotto dalla “UP Colori” di Marsciano, le impermeabilizzazioni dalla “SALF” di Assisi.
I gradini del presbiterio e della cappella feriale da “Simonetti marmi” di Sigillo, Il fonte battesimale, le acquasantiere, il basamento della statua della Madonna da Marni Grilli di Gubbio, la statua della Madonna scolpita e donata da Luca Grilli, le copie della Via Crucis realizzate su originali in gesso di fine settecento provenienti da Carrara e di proprietà di Luca Grilli sono state realizzate dalla Gypsea di Gubbio, le vetrate artistiche progettate dal centro Ave Arte di Loppiano sono state realizzate dalla vetreria “Tocchi di colore” di Offanengo (CR), i luoghi liturgici (e le panche dalla “CBM” di Asolo (TV).
La Geotermia realizzata dalla Rigel con componentistica “GEO_COLLECT” di Amburgo.L'amplificazione dalla “Tecno System srl” di Chiusi della Verna.
Le croci in vetro fuso delle bussole da Ezio Procacci di Scheggia e Pascelupo.
I tecnici che hanno contribuito alla creazione ed alla realizzazione dell'opera: l' Arch. Augusto Solano ha curato il progetto generale (comprensivo dei luoghi liturgici e di tutti gli arredi) e la direzione lavori, l'Ing. Matteo Vispi ed il Geom. Maurizio Aquili in qualità di assistenti alla D.L., l'ing. Federico Ragni e l'ing. Romina Foni per i calcoli strutturali, l'ing. Antonello Anastasi per i collaudi in corso d'opera, l'ing.Alessandro Dragoni per l'acustica, l' Ing. Quintilio Proietti dello studio associato Pro. Tecno per la geotermia il Geom. Fabio Bellucci per topografia e catasto, il P.I. Ezio Bellucci per gli impianti termici ed elettrici, il P.I. Mario Frappini per il calcolo della prestazione energetica, il Geom. Stefano Rueca per la contabilità, il P.I. Daniele Cavaleiro per la sicurezza, il Dott. Arnaldo Ridolfi per le indagini geologiche, l'archeologo Dott. Filippo Paciotti che ha diretto gli scavi relativi ai reperti archeologici sotto l'alta sorveglianza della Dott. Luana Cenciaioli e dell' Arch. Roberto Minelli della Soprintendenza, Michele Tosti per la grafica.
Un salone di 265 mq. completo di servizi ( tre bagni di cui uno per diversamente abili), predisposto per conferenze, proiezioni, ma anche per riunioni conviviali (compleanni, ricorrenze, ecc.), un'aula liturgica di 650 mq. con 380 posti a sedere ove è previsto uno spazio per il coro e l'organo battistero, cappella feriale, tre penitenzierie, due bagni di cui uno per diversamente abili, matroneo con funzione di cabina regia, sacrestia con bagno e uficio parrocchiale, cappella per l'adorazione eucaristica con funzione di cappella feriale, (per una sup. totale di 811 mq.) dove potrebbero svolgersi oltre alle celebrazioni di rito, anche concerti di particolare qualità, la facile accessibilità, un comodo parcheggio, la dotazione di servizi, la mancanza di barriere architettoniche potrebbero fare la differenza (è anche disponibile uno spazio per riprese televisive e regia).
La dotazione di 12 aule distribuite su due piani complete anch'esse di servizi 3+3 bagni 1+1 per diversamente abili (530 mq), potrebbe anche essere l'occasione per ospitare corsi di varia natura durante il periodo di sosta della catechesi ed i relatori soggiornare un uno dei due appartamenti soprastanti il salone ( 240 mq).
Il tutto collegato da percorsi coperti e chiostro per 410 mq. e tanto, tanto verde.
Il progetto generale prevede, nei pressi della scuola, anche una zona attrezzata di 300 mq. circondata da un grande piazzale e da aree verdi con un ampio parcheggio, la cui costruzione (a basso costo) potrebbe riportare la festa di Madonna del Ponte nella sua sede originaria.
Il saper cogliere tali opportunità potrebbe creare numerose occasioni di lavoro, si pensi ad esempio all'indotto che si può generare da celebrazioni come matrimoni, battesimi, cresime e comunioni, compleanni, concerti e ricorrenze varie (fiorai, hair stylist, cori, musicisti, abbigliamento, wedding planner, catering e banqueting, pasticcerie, tovagliati, ecc).
Da segnalare che il rinvenimento di quella che gli archeologi hanno identificato come la primitiva chiesa, ha comportato la modifica del campanile che ha la parete nord sospesa e munita di vetrate per consentire la vista dell'importante reperto medievale.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/03/2016 15:34
Redazione