Con la cerimonia di consegna di premi-acquisto ai giovani artisti delle accademie di Belle arti e di attestati di riconoscimento, ospitata presso la Sala consiliare della Residenza municipale di Gubbio, si è posto ieri il sigillo alla XXIV edizione della Biennale, con lo sguardo già proiettato alla prossima edizione, quella del 2008. Nel rispetto di quanto stabilito nel Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Gubbio, si è dato quindi seguito all’acquisto di alcune delle opere esposte in occasione della scorsa edizione della manifestazione, che si è tenuta dall’8 luglio al 31 ottobre 2006, articolata in tre sezioni (“Museo della Scultura Contemporanea: La collezione e le nuove presenze 2006”, “Omaggio: Le sculture di Spagnulo negli spazi della città” e “Accademia: L’artista nel suo farsi” con opere degli studenti provenienti dalle Accademie di Perugia, di Firenze, di Urbino e di Carrara). Del resto, l’acquisizione di opere finalizzate soprattutto all’istituendo Museo di Scultura Contemporanea di Gubbio, come ricordato nella giornata di ieri dall’assessore provinciale Pier Luigi Neri e dal direttore della Biennale Giorgio Bonomi, è uno degli obiettivi del Protocollo, “e rappresenta la modalità più opportuna ed efficace a stimolare e sostenere i giovani artisti nel proseguire la loro attività di creazione artistica, come, peraltro, già sperimentato, precedentemente, con il conferimento di premi-acquisto nell’ambito delle mostre promosse con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia”. Nel complesso sono stati assegnati sei premi-acquisto, di cui tre da parte di Provincia e Comune e altrettanti da parte della Camera di Commercio di Perugia, rappresentata ieri dal presidente Alviero Moretti. Nel primo caso sono stati conferiti riconoscimenti ai seguenti artisti: Amirimoghaddam Nejad Alireza, con l’opera realizzata nel 2005 in ferro e ceramica dal titolo “Sima”, Viola Granucci, con l’opera del 2006 in bronzo e terracotta “Io sono io” e Paolo Peroni con l’opera realizzata in cemento nel 2006 dal titolo “Correlazioni”. Con i fondi messi a disposizione dalla Camera di Commercio invece sono stati premiati gli artisti Tonina Cecchetti, per l’opera “Libertà in/grata” realizzata nel 2006, in ferro, vetro e ceramica, Francesca Crocetti, per “Bugie” del 2003 in gesso policromo e Luca Cecchini, per l’opera “Modulare” del 2006 in legno. In occasione della consegna dei premi-acquisto sono stati anche assegnati gli attestati agli artisti che hanno donato le loro opere alla Biennale. Si tratta di Toni Bellucci, Chiara Boniardi, Alessandra Bonoli, Corrado Bonomi, Giuseppe Castagna, Ulrich Egger, Candida Ferrari, Pierluigi Fresia, Massimo Ghiotti, Agapito Miniucchi, Rita Siragusa e Antonella Zazzera. Per l’assessore comunale alla cultura Renzo Menichetti e il curatore della Biennale Giorgio Bonomi è questo un altro concreto passo verso la costruzione di quel circuito all’aperto e al chiuso a cui si vuole dar vita a Gubbio, attraverso il progetto per la realizzazione del primo Museo di scultura contemporanea. Ma la tradizione della Biennale eugubina si è arricchita di ulteriori tasselli. Ieri sono state infatti presentate anche le ultime due novità editoriali legate all’importante manifestazione artistica. Si tratta del volume “Storia delle Biennali di Gubbio e Museo di scultura contemporanea” di Giorgio Bonomi, sintesi delle edizioni fin qui allestite a partire dalla prima del lontano 1956, e del libro “Giuseppe Spagnulo. Gubbio”, di Bonomi e Corà, dedicato all’ultimo grande protagonista in ordine di tempo ospitato nella città dei Ceri.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/05/2007 14:02
Redazione