In un clima surreale, con morale sotto i tacchi e disorientamento misto a rabbia e frustrazione tra i tifosi, si è giocata iri l'amichevole al Barebtti tra Gubbio e Città di Castello. Doveva essere una classica amichevole tra una squadra di categoria superiore, il Gubbio, che affrontava ad una settimana dal'inizio del campionato di terza serie, una degna avversaria di una categoria inferiore, la partita invece ha assunto i contorni di un antipasto di campionato che nella società di Via Paruccini, spervano proprio di non dover giocare. Tra i tanti dubbi, Magi ovviamentte scgelie di provare un undici tipo da schierare nella dura realtà della Serie D: in porta va Viola, Conti, Schiaroli, Croce e Bohuali compongono la linea a quattro in difesa, Malaccari, Romano, Fondi e Marianeschi compongono il centrocampo, dietro l'unico riferimento centrale agisce Ferri Marini, davanti è Titone a tenere impegnata la difesa avversaria. Il Città di Castello, senza dubbio più in palla ma anche più rodato, presenta Calvarese tra i pali: Marconi, Calori e Barilaro compongononil terzetto centrale, Locchi, Ventanni, Bernicchi, Donadi e Pilleri sono i centrali di centrocampo, Majella e Missaglia giocano invece davanti. Prima mezzora di marca tifernate con Orecchiuto che sugli sviluppi di un corner trova anche il gol al 15'. Il Gubbio prova a reagire con Fondi e Romano, Calvarese però dice di no ad entrambi. Nella seconda frazioen, Magi torna al consueto 4-3-3 e si vede un Gubbio più propostitivo e messo bene in campo, il pari però arriva soltanto nei palpitanti minuti finali, con il Gubbio in dieci dopo l'espulsione di Schiaroli alla mezzora, al 45' infatti è il giovane Pucci subentrato a Bouhali a diglare il pareggio. La gara con il Città di Castello è stata anche l'occasione per il diesse tifernate Calagreti di parlare con il diesse Pannacci dell'eventuale trasferimento del giovane Conti, reso quasi impossibile dalla sentenza di secondo grado che ha relegato i rossoblù alla Serie D, con Conti che rientrarà assieme a Schiaroli, Badiali, Barbacci nel pacchetto dei sicuri fuoriquota. Da decifrare ora diventa il futuro di Malaccari: il giocatore è svincolato ed avrebbe detto si al Gubbio in caso di riammissione, probabile a questo punto che il giocatore si guardi attorno: le trattative si chiudono questa sera per il mercato dei professionisti, pronte però deroghe per le squadre che saranno riammesse per completare l'organico delle 54 iscritte, Malaccari però, essendo apputno svincolato, può accasarsi anche a stagione in corso,così come fece Guerri lo scorso anno con il Gubbio.
Città di Castello/Umbertide
31/08/2015 10:40
Redazione