Gubbio, consegnate le borse di studio Ceccarelli Spalazzi a cura di "Maggio Eugubino" e Curia

Si è svolta all’Aula Magna dell’Istituto Cassata – Gattapone di Gubbio la cerimonia di consegna delle borse di studio del lascito “Ceccarelli-Spalazzi”, gestite dall’Associazione Maggio Eugubino e dalla Curia Vescovile. Nel 1989 il compianto Luigi Ceccarelli con testamento olografo affidava proprio al Presidente dell’Associazione Maggio Eugubino ed al Vescovo di Gubbio un lascito da devolvere annualmente all’assegnazione di cinque borse di studio a studenti provenienti dalla scuola primaria alle superiori e Università, il tutto in memoria della moglie Elena Spalazzi, Stanislao Ceccarelli, Antonia Angeletti, Antonio Spalazzi ed Enrichetta Scaletta Castiglia. Da allora un apposito comitato formato da Vescovo di Gubbio, Presidente Maggio Eugubino, comandante dei Carabinieri, dirigenti scolastici e docenti universitari, è chiamato a deliberare l’assegnazione delle borse di studio.

La cerimonia di quest'anno è stata aperta dal presidente del Maggio Eugubino, Lucio Lupini e ha visto gli interventi del sindaco Stirati, dal Vescovo Paolucci Bedini, del comandante dei Carabinieri, Zag. Quest'anno le borse di studio sono state assegnate a:

ALESSANDRO PIEROTTI – per le scuole elementari; ALESSANDRO PARADISI – per la scuola media inferiore; CHAIMA NASSOR e VALENTINA CAMPOSANO per gli istituti superiori, ANTONIO NUTI per l'Università.

Nel corso dell'incontro, è stato invitato nelle vesti di testimonial del mondo imprenditoriale, il neo presidente di Confagricoltura Umbria, Fabio Rossi, che ha portato la propria testimonianza sull'importanza della preparazione scolastica anche negli specifici settori destinati a formare professionalità qualificate, come nel settore agrario. Ricordando agli studenti come la didattica conosca evoluzioni continue, grazie a scienza e tecnologia che anche in settori come quello agricolo producono trasformazioni radicali nell'organizzazione del lavoro e nella potenzialità competitive di un'azienda, nel breve arco di pochi anni. Studiare insomma, resta ancora il miglior modo per entrare nel mondo del lavoro.