Gubbio: consiglio comunale, i servizi sociali al centro della seduta

I servizi sociali del Comune sono stati al centro dell’attenzione della seduta mattutina del consiglio comunale. Tre i documenti presentati da Carlo Pierotti, Antonella Stocchi e Graziano Cappannelli. L’assessore Fabrizio Palazzari ha garantito che entro 15-20 giorni sarà attivato il tavolo permanente del welfare approvato a settembre. “Stiamo facendo di Gubbio il comune realmente capofila dell’Ambito territoriale, a differenza del passato”. Articolata la discussione sulla crisi aziendale della Faber di Fossato di Vico che ha messo in mobilità 190 dipendenti. Critico Pierotti nel dire che il Comune non si attiva nel cercare fondi europei e che non sta lavorando a progetti per intercettare i fondi Fas. Le critiche della Stocchi invece sulla mancata partecipazione del sindaco Guerrini ai vari picchetti alla Faber. “Inutile andare a stringere mani senza nulla di concreto – le motivazioni di Guerrini – facciamo un documento critico verso il Governo nazionale e verso la Regione”. Il primo cittadino infatti non ha lesinato commenti alla Presidente Marini ed all’assessore Riommi: “Che la Regione non ci prenda in giro. E’ ora di decidere le linee guida per ridisegnare la spesa sociale”. L’attacco non è mancato anche ai sindacati: “Se alla Faber la situazione era critica dal 2008, cosa hanno fatto le forze sociali?”. E sulla ex Sirio è tornato a ribadire la posizione già espressa nei mesi scorsi: “la salvaguardia ideologica dell’ambiente del territorio prima di tutto”, lasciando intendere un no alle autorizzazioni per i due sterilizzatori chiesti dalla Maio, che ha rilevato il ramo d’azienda. Infine l’impegno da parte dell’assessore Brunetti di chiedere all’amministratore delegato di Gubbio Cultura e Multiservizi Enrico Viola una relazione per conoscere i criteri della graduatoria effettuata sulle 218 richieste inviate per i 5 posti da coprire nella società. L’input è arrivato da Luigi Girlanda. Nella seduta pomeridiana, nelle sue comunicazioni, il sindaco ha illustrato la ridistribuzione delle deleghe all’interno della giunta motivando la scelta di non nominare un nuovo assessore per lasciare aperta la possibilità di un rimescolamento delle deleghe in futuro. No all’indebolimento dell’ospedale di Branca, punto sul quale Aloia, Vantaggi e Lupini hanno sollevato il problema della nomina di un primario di medicina ad Umbertide; incontro in Regione la prossima settimana sulla variante ferroviaria “tocca – ha detto guerrini – al consiglio regionale ora assumersi la responsabilità” mentre il 27 gennaio sempre in regione si parlerà di come ridisegnare il servizio dei giudici di pace in Umbria dopo la loro soppressione presso le sedi distaccate du tribunale il 31 gennaio incontro del sindaco con il rettore della Lumsa per trovare un accordo sulla sua presenza in città.