Sono iniziate il 4 febbraio le lezioni per la qualificazione professionale del diploma di Sommelier, aperto non solo agli addetti del settore enogastronomico ma a tutti gli appassionati. Ben 65 gli iscritti appassionati di vini, numero giudicato ottimo dagli organizzatori, che, in 3 livelli, arriveranno a prendere l'attestato di Sommelier. Il corso di Gubbio, città in cui storicamente l'associazione ha salde radici e da decenni forma nuovi sommelier, da quest'anno allarga i confini comprendendo anche il territorio di Gualdo Tadino e Valfabbrica. Il sommelier Christian Belardi, in occasione dell'apertura del corso, ha fatto presente il nuovo organigramma: Giuseppe Agostinelli vice delegato, Giovanni Riccardo Baldelli tesoriere, Giulio Donati responsabile servizi, Mauro Lucaroni consigliere, Isabella Ceccarelli addetto stampa. Il presidente regionale, Sandro Camilli, ha portato i saluti ai nuovi associati, uniti dall’amore per la cultura vinicola, per il nettare di Bacco, per la curiosità e l'approccio verso nuove zone, territori e vini. Ed in modo particolare, dall'approccio alla conoscenza del vino sotto il punto di vista strettamente professionale e degustativo, tramite l'apprendimento e uso della scheda tecnica AIS. Questa è un vero e proprio strumento del sommelier, al pari del bicchiere, che lo porta a conoscere, capire e valutare ogni tipologia di vino. Il percorso formativo prevede 3 livelli successivi, in cui gradualmente ci si avvicina alla degustazione del vino, alla conoscenza di vitigni nazionali ed internazionali, per finire con l'abbinamento cibo-vino: il momento topico, la ricerca perfetta dell'equilibrio gustativo. Gubbio è roccaforte AIS, con i primi iscritti già negli anni 1980, con un gruppo di 5 immortali e storici iscritti: Vinicio Rosati, Massimo Faccenda, Ugo Castellani e “Peppino di San Martino”. È stata una delle prime delegazioni in Umbria, Guidate da Mauro Lucaroni, già dal 1989. Numeri importanti in 21 anni: 7 corsi completi, più di 250 sommelier, circa 600 persone che hanno frequentato i corsi. E in tutto questo, la ristorazione eugubina, ha sempre partecipato in modo attivo.
Gubbio/Gualdo Tadino
09/02/2015 16:01
Redazione