Gubbio: dal Lions un pozzo con acqua potabile per il Burkina Faso

Realizzare un pozzo in Burkina Faso, dove l’acqua potabile non c’è e il cibo nemmeno, tanto che il 29% dei bambini muore prima di compiere i 5 anni. E’ il progetto portato avanti dal Lions Club Gubbio Host di Gubbio, grazie alla solidarietà di tanti eugubini, che rientra nell’iniziativa ben più ampia, iniziata nel 2008 per la durata di cinque anni, che coinvolge 369 Lions italiani. Lo scopo è quello di realizzare 40 pozzi in 40 scuole. Nei giorni scorsi due eugubini, il past president del club Luigi Panata e il socio Fernando Sebastiani, si sono recati in Africa, portando un contributo di 3mila euro per adottare sette bambini e consentire alle suore del Sacro Cuore di Ouagadaougu, capitale del Burkina Faso, di far fronte alle necessità più immediate. I due hanno anche fatto un sopralluogo a Pissina, un piccolo villaggio del nord del paese, dove verrà realizzato un pozzo, grazie esclusivamente al contributo della popolazione eugubina. 8mila euro il costo dell’opera, soldi raccolti attraverso le varie iniziative promosse dal Lions Club Gubbio Host in città, a partire dalla serata in discoteca senza alcol “Ballo no sballo”, che sarà riproposta anche domenica sera al “Charly”. Il contributo verrà ora donato alla società onlus “L’impegno” che si occuperà del pozzo di Pissina, che verrà realizzato ad almeno 80 metri di profondità. Perché l’acqua è vita, ma in Burkina Faso di acqua ce n’è poca. E l’acqua serve per sopravvivere, in un luogo dove le temperature si aggirano intorno ai 35-40 gradi, ma anche per coltivare la terra.