Ceramiche contemporanee, ironiche, bizzarre, maestose, simboliche, sofisticate. Vere e proprie sculture, ricercate, ardite, che colpiscono chiunque le osservi. Sono quelle che da dieci anni a questa parte creano, miscelando tradizione e sperimentazione, Roberto Fugnanesi e Catia Ceccaci nel loro laboratorio a conduzione familiare a Sigillo, ai piedi del Monte Cucco. Un lavoro neanche definibile più tale, ma pura passione che spinge Roberto e Catia ad arrischiarsi in forme e creazioni audaci, sculture che parlano di luoghi lontani, animali fantastici, tempi remoti ma anche attualissimi, come quelle di Catia in omaggio ai Ceri di Gubbio: uomini-Cero che con sguardo di devozione si rivolgono al Santo, nati e creati per tentare di colmare in qualche modo l'assenza della Festa. Una clientela consolidata quella di Futuro D'Arte, italiana, ma anche internazionale, che va dall'America al Giappone fino al Libano a cui Roberto e Catia sperano di potersi presto rivolgere di nuovo di persona, soprattutto per la fruizione artistica delle loro opere. "Non avendo il confronto diretto con i clienti" ha affermato il ceramista Fugnanesi "il nostro lavoro è penalizzato: gli oggetti che creiamo vanno visti, osservati. Per quanto sia valida la loro esposizione viruale tramite internet, lo sguardo reale è un'altra cosa". Dieci anni di immaginazione, estro, ricerca e studio per Futuro D'Arte, nome che oggi più che mai sembra essere un auspicio, una speranza rivolta soprattutto ai giovani, affinchè possano riscoprire la bellezza di un'arte, quella della ceramica ricca di tradizione, valori e cultura.
L'intervista ai ceramisti Ceccacci e Fugnanesi nel Tg Sera (ore 19.30 / 20.20) e nel Tg Plus (20.55)
Gubbio/Gualdo Tadino
18/02/2021 15:12
Redazione