E' in programma domani pomeriggio alle 18.30 il taglio del nastro per l'inaugurazione del vicolo sotterraneo detto "della Gora", nel cuore del quartiere di San Giuliano. Un'iniziativa voluta fortemente dall'associazione di quartiere grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, al progetto dell’architetto Paolo Capacciola e alle maestranze dell’Impresa Edile Eugubina.
"Tutti loro hanno compreso non solo l’aspetto tecnico dell’ambizioso e un po’ singolare progetto, ma soprattutto il senso e lo spirito del recupero di un luogo ameno, nascosto, sepolto nel ventre di Gubbio, carico di storia, di vita" ha dichiarato il presidente dell'associazione, Francesco Pascolini.
La cerimonia si terrà in via della Repubblica dunque venerdì 24 luglio, alle ore 18,30. Sono previsti gli interventi del Sindaco Filippo Mario Stirati, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dell’Associazione Quartiere San Giuliano. Al termine della visita brindisi augurale presso Piazza San Giovanni.
"Quando, alla fine degli anni ottanta del secolo scorso, pochi ma agguerriti volontari del Quartiere San Giuliano a Gubbio ottennero la concessione degli ex “diurni comunali” (cioè i bagni pubblici di via della Repubblica), per ricavarvi la sede sociale dell’Associazione, nessuno poteva immaginare le potenzialità di questi ambienti apparentemente inospitali.
Nella fantasia di alcuni ragazzi, tuttavia, si fece ben presto spazio l’idea del recupero di altri ambienti e locali, attigui a quello principale, per lo più sconosciuti agli eugubini perché sperduti in tetri e squallidi sotterranei, alcuni dei quali quasi completamente interrati.
Questi veri e propri cunicoli erano noti a quel gruppo di amici perché della Piazzetta di San Giovanni e vicoli limitrofi avevano fatto la loro seconda casa. Sui sotterranei di San Giovanni aleggiavano leggende e strane opinioni, alimentate da chi voleva tenere lontano i giovani da quegli anfratti ritenuti, a ragione, sporchi e malsani. Non mancavano, invece, tentativi di visite e di perlustrazioni, tutti incompiuti, alcuni dei quali organizzati come vere e proprie esplorazioni, avventurose, armati di torcia e di tanta curiosità.
Quei ragazzi eravamo noi. E ci piace ricordare che non a caso nel novembre del 2011, all’atto della firma del comodato d’uso con cui il Comune ci assegnava questi locali, dichiarammo, di fronte a Sindaco e Giunta, l’intenzione di restaurare quanto ci veniva pro tempore consegnato. Questa fiducia ci è stata confermata, nero su bianco, dal Sindaco Filippo Mario Stirati al quale si deve il rilancio del rapporto di fiducia e di collaborazione tra Amministrazione e cittadinanza, per la salvaguardia, la tutela, la cura e la promozione della nostra Città. Senza il suo preventivo nulla-osta (negato dal Commissario Prefettizio) i lavori al vicolo sotterraneo non sarebbero mai stati autorizzati e dunque realizzati".
Gubbio/Gualdo Tadino
23/07/2015 10:43
Redazione