Gubbio, domani la Handbike4x

Si chiama Hanbike4 X ed è la nuova disciplina che insegue il sogno di riconoscimento di sport paraolimpico che domani a Gubbio avrà la sua prima ribalta nazionale . 30 atleti disabili partiranno alle ore 10 dallla Basilica di Sant'Ubaldo percorrendo in discesa gli stradoni del Monte Ingino ed approdando all'arrivo fissato a Porta Romana. Provengono da Umbria, Marche, Toscana , Lazio e cavalcheranno biciclette sperimentali simili, ma infondo diverse, da quelle della classica Handbike perchè hanno quattro ruote e un potenziamento del sistema di ammortizzatori , quasi mountan bike pensate per il Gravity Downhill. Vengono a Gubbio in un evento organizzato dall'associazione Uno di Noi , con il sostegno di enti ed associazioni, direzione regionale Inail, Confindustria Perugia, Comitato paraolimpico, Comunità di Capodarco, Associazione I matti di Gubbio , ma anche privati, Park Hotel Ai Cappuccini, Guidosimplex, FreeWhite. Il fine? Dimostrare che la disabilità non va vissuta come un limite ma come un diverso approccio alle cose , basta volerlo. La dimostrazione di domani è il primo step di un progetto che vede Gubbio protagonista : l'associazione Uno di Noi, infatti, guarda alla città dei Ceri come capitale italiana dello sport fuoristrada per disabili , trovando nel sostegno dell'imprenditoria locale ( la famiglia Colaiacovo in particolare ) la forza per creare un “camp” capace di miscelare sport, inclusione sociale ma anche turismo . A coordinare il tutto il pluricampione di rally , il perugino Gianluca Tassi , vittima 10 anni fa di un incidente in moto, oggi istruttore per disabili, consulente di case automobilistiche e testimonial dell'associazione Uno di Noi.