È un vitello di sei mesi del peso circa di 2 quintali l'animale che nel tardo pomeriggio di lunedì ha aggredito una signora di 72 anni di Gubbio. Per l'animale era forse solo un gioco e non una volontà precipua di aggredire la donna che quotidianamente lo accudisce.
Scenario del fatto che ha gettato un'intera famiglia nello sconforto è la frazione di Spada, Comune di Gubbio, in una piccola tenuta agraria di via del Palazzolo. Nel pomeriggio di lunedi, intorno alle ore 16, la signora, M.M. le sue iniziali, che qui vive con il marito e i cognati, stava come sempre accudendo gli animali della fattoria, tra questi una mucca e un vitello all'interno della stalla che si trova sotto all'abitazione. Non era sola, con lei c'era il marito nelle immediate vicinanze. Per motivi tutti da chiarire, il vitello ha iniziato a dimenarsi nella stalla, forse per invitare la signora al gioco vista la giovane età; nel suo saltare ha calciato la donna all'altezza del volto, per poi, una volta che la signora è caduta sul selciato battendo violentemente la testa, continuare a colpirla all'addome. È stato il marito a trascinare la signora, priva di sensi, fuori dalla stalla e a salvarla.
Sotto choc ha lanciato l'allarme e sono stati i congiunti, accorsi nel frattempo, a chiamare il 118. I sanitari dell'ospedale di Branca hanno subito intuito la gravità della situazione, hanno stabilizzato la paziente sul posto per poi allertare l'elisoccorso che, partito da Fabriano, ha condotto la donna al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove si trova tuttora. Gli esami diagnostici, l'ultimo alle 24 della notte tra lunedì e martedì, hanno rilevato un esteso trauma cranico con vasto ematoma e numerose fratture costali. La signora viene attualmente tenuta in stato di incoscienza , ricoverata in rianimazione, con i medici che non hanno sciolto la prognosi.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/10/2017 08:39
Redazione