Gubbio: ex Sirio, asta ancora deserta

Al tribunale fallimentare di Perugia questa mattina l’asta è andata deserta ed il futuro di quella che era azienda leader nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali è sempre più oscuro. Nessuna proposta per l’acquisto della ex Sirio Ecologica di Padule di Gubbio, né da nuovi soggetti né dalla ditta abruzzese Guglielmo Maio che ha in affitto un ramo d’azienda. La nuova asta per la cessione definitiva degli asset fondamentali dell’impresa eugubina è dunque andata deserta, come successo per i precedenti due passaggi: l’ultima asta nell’ottobre 2011 stabiliva il prezzo ad un milione e 784mila. Quella di oggi era di poco inferiore. Troppo limitato il ribasso ed il gruppo Maio ha deciso di non farsi avanti. Con quella cifra si sarebbero potuti acquistare l’area scoperta di oltre 11 mila metri quadri, i macchinari, i mezzi di trasporto e l’autorizzazione integrata ambientale. Alla luce della situazione delineatasi in questo 17 gennaio 2013, il curatore fallimentare dottor Pieretti dovrà valutare se procedere a trattativa privata con l’amministrazione comunale eugubina. In ballo c’è l’ipotesi di realizzare proprio a Padule la piattaforma dei rifiuti secchi prevista a Gubbio nell'ambito dell'Ati 1. Ma la Maio vorrebbe posizioni certe per l’ipotesi di due sterilizzatori ai quali l’azienda non vuole rinunciare: la passata amministrazione infatti non aveva chiuso la porta in questo senso mentre il nuovo governo, sindaco Guerrini in primis, si è sempre detto contrario. Ora lo sterilizzatore, più che mai, potrebbe diventare l’ancora di salvezza per la Sirio a Gubbio.