Gubbio: famiglie numerose, arrivano gli aiuti

Avere una famiglia numerosa è bello quanto costoso. Soprattutto quando i figli sono piccoli e le spese si moltiplicano: si comincia con pappe e pannolini, per poi passare a libri di scuola e vestiti. Spese che incidono pesantemente sul bilancio familiare in particolare quando il reddito è basso o medio-basso. Per questo il Comune di Gubbio, secondo quanto previsto dalla legge 448 del 1998, ha pubblicato un bando per la concessione di assegni ai nuclei familiari con tre o più figli minori. Le domande giunte fino ad ora– il bando è scaduto domenica – sono state 46 (anche se tale cifra potrebbe aumentare visto che le raccomandate spedite all'ultimo momento potrebbero ancora non essere arrivate), in linea con quelle dello scorso anno. Quarantasei famiglie, tutte eugubine, eccetto una di nazionalità rumena (il bando era riservato soltanto ai cittadini italiani e comunitari), che, avendo a carico tre o più figli minori, riescono con fatica ad arrivare alla fine del mese. Perché i nuclei familiari destinatari dei contributi devono avere un reddito basso, ovvero un indice Ise inferiore a 23.200,30 per un nucleo di cinque persone, relativo al 2009. Oltre ai limiti di reddito, per partecipare al bando era necessario essere in possesso di altri specifici requisiti, ovvero essere cittadino italiano o comunitario, risiedere nel Comune di Gubbio ed avere nel proprio nucleo familiare almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni. Insomma, criteri ben precisi che mirano ad individuare un particolare tipo di target, le famiglie numerose con un reddito troppo basso per vivere in maniera dignitosa. Ora le 46 domande pervenute agli uffici comunali verranno sottoposte ad istruttoria per verificare il rispetto dei requisiti, dopodiché si procederà alla liquidazione del contributo. Quest'anno per ogni famiglia risultata idonea il Comune stanzierà un assegno pari a 1.675,57 euro, erogato in due semestralità, la prima entro maggio e la seconda entro novembre. Alcuni nuclei familiari però potrebbero ricevere un importo minore per esempio se il reddito risulta di poco superiore al limite dei 23.200,30 euro: in questo caso il contributo verrà elargito ma in misura ridotta. Altro caso ancora se uno dei figli diventa maggiorenne nel secondo semestre o se il terzo figlio viene alla luce nella seconda metà dell'anno: in questo caso la famiglia beneficerà soltanto di una rata del contributo, pari a 837,78 euro.