Gubbio, fidejussione assicurata ma Pea firma per il Monza

Nella Lega Pro unica dopo le tante voci e la paura di una non iscrizione al prossimo torneo, ci sarà anche il Gubbio. Il presidente Fioriti nelle ultime ore ha garantito la fidejussione di 600 mila euro non rendendo però pubblico il modo e soprattutto gli alleati e alleato che ha permesso di limare e contribuire in maniera fondamentale a fornire l'esborso economico per completare la domanda d'icrizione. I tifosi rossoblù dunque possono tirare un sospiro di sollievo, anche se il caos in società resta: Fiooriti a fine maggio vola verso la conferma sulla poltrona di presidente, per lui sarebbe il nono mandato, anche se ancora non sa con precisione chi sarà ad affiancarlo: Rodolfo Mencarelli è forse l'unico nome papabile al momento, nonostante le dimissioni presentate appena una settimana fa, ancora silenzio e offerte declinate da parte dei vari Brugnoni, Notari e la famiglia Barbetti. Intanto però la situazione non facile ha portato ad una prima conseguenza: non sarà sicuramente Pea a sostituire Giorgio Roselli, il quale tuttavia resta l'allenatore del Gubbio fino al 30 giugno, data di fine contratto, e che quasi sicuramente non verrà confermato anche per la prossima stagione. L'ex allenatore della Juve Stabia ha trovato ieri l'accordo con il Monza dell'ex Briganti, come annunciato anche sul sito dei brianzoli, con la società lombarda che ha messo sul piatto un offerta irrinunciabile visti i due anni di contratto e la promessa di costruire una squadra in grado di puntare alla serie cadetta, offerta che il Gubbio anche con una situazione linda dal punto di vista societario, di certo non poteva garantire in nessun modo. Riparte dunque la caccia al nuovo allenatore, chiamato a riportare entusiasmo in una piazza che vedrà una squadra giovane e costruita ancora sulle valorizzazioni dai club di serie A.