È' in pieno fermento la macchina organizzativa della seconda edizione del Festival del Medioevo a Gubbio, di scena dal 4 al 9 ottobre prossimi, diretto da Federico Fioravanti. Dopo il grande successo dell'edizione inaugurale nel 2015, oggi si parla a ragione di quello che è definito l'unico Festival del Medioevo d’Europa, in quell’affascinante città dell’Umbria, Gubbio, che stregò Hermann Hesse: “Si crede di sognare o di trovarsi di fronte a uno scenario teatrale. E bisogna continuamente persuadersi che invece tutto è lì, fermo e fissato nella pietra”.
Un luogo dove si torna “a sentire con i propri sensi il passato come presente, il lontano come vicino, il bello come eterno”.
Dal 4 al 9 ottobre 2016, più di 70 tra storici, saggisti, filosofi, scrittori e giornalisti, affronteranno una vera e propria sfida: quella di raccontare, in modo chiaro e coinvolgente, i dieci secoli dell’Età di Mezzo. Per capire, con Benedetto Croce, che “ogni storia è storia contemporanea". “Europa e Islam” è il titolo scelto per la seconda edizione della manifestazione.
Gli Incontri con gli autori: Sono il "cuore" del Festival: rappresentano il nostro modo di appassionare le persone alla Storia, alla Cultura e all'Arte, ma anche alle conoscenze e alle tradizioni di molti popoli diversi, che per secoli si sono miscelate per costruire l'architettura delle nostre ideologie, formae mentis, società. Sono tantissimi gli storici, i filosofi, i giornalisti e gli uomini e le donne del mondo dello spettacolo che parteciperanno per aprire altrettante finestre su un passato che è straordinariamente presente in ognuno di noi. E che forse può addirittura servire per dare una sbirciatina al futuro. Ogni giorno, sia al mattino che nel pomeriggio, una serie di appuntamenti tutti gratuiti e a ingresso libero.
Gli eventi: il Festival del Medioevo è anche molto altro: fiere, dimostrazioni storiche, mercati e mostre, teatro e cinema, visite guidate e attività per i più piccoli. Miniatori dal mondo Si riuniscono a Gubbio, sotto l'insegna del Festival, per offrire al pubblico splendide dimostrazioni di un'arte che non ha mai smesso di affascinare la nostra vista e di stimolare la curiosità e la fantasia. Dimostrazioni di lavoro gratuite e aperte a tutti per tutti i giorni del Festival.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/08/2016 10:37
Redazione