Gubbio: i Ceri sono di nuovo in città. Successo per la diretta TRG e il "no stop" su canale 606.

La pioggia li aveva salutati il 15 maggio scorso. La pioggia li ha riaccolti nella prima domenica di questo maggio 2012. Ma come sempre, non basta un po’ di maltempo per fermare i Ceri e i ceraioli. Anche i più piccoli. E così, nonostante un clima quasi invernale, si è rinnovata la tradizione della discesa dei Ceri nella prima domenica di maggio. Grandi protagonisti tutti i ceraioli, ma in particolare i bambini, vestiti in divisa, che hanno allegramente sormontato i prismi ottagonali freschi di ritocco decorativo, segnalando ancora una volta come il segreto della Festa dei Ceri sia anche nella sua capacità tramandarsi di generazione in generazione. La S.Messa delle 8 in Basilica, officiata dal Cappellano dei Ceri, don Giuliano Salciarini, ha aperto la giornata. Nella sua omelia, Salciarini ha ricordato come la figura del Patrono, Ubaldo, debba restare riferimento imprescindibile della Festa come della comunità eugubina, in tutta la sua quotidianità. Una presenza purificatrice che deve guidare i gesti anche più semplici di ogni eugubino. Poi, dopo che i capodieci hanno acceso i ceri sull’altare, dopo le note di O lume della fede, i giganti lignei hanno mosso dai piedistalli in marmo, sorretti da decine di braccia, nell’entusiasmo generale. Tre birate nel chiostro, il primo contatto epidermico con il cero e l’atmosfera è tornata a ricordare da vicino il 15 maggio. La discesa così come la sfilata lungo le vie della città, aperta dalla banda città di Gubbio e dalle autorità, ha fatto da preludio ad altre birate, quelle in piazza Grande, che hanno riportato i Ceri nella sala dell’Arengo. Poco più di una settimana durerà il loro breve soggiorno: poco prima di mezzogiorno, il prossimo 15 maggio, i Ceri usciranno dal portone del Palazzo, scenderanno la scalea e consumeranno l’atto tra i più emozionante della Festa, l’alzata. La giornata è poi proseguita con l’assaggio della coradella alla ceraiola nella sala degli arconi e successivamente il pranzo organizzato dall’Università Muratori. La pioggia non ha mai smesso di accompagnare questa giornata. La speranza è che trovi altre strade da qui al 15 maggio. Ma se così non fosse, è certo che il miracolo della Festa dei Ceri tornerà ugualmente a rinnovarsi. Grande successo ieri per la prima delle dirette di TRG (canale 11) dedicate alla Festa dei Ceri. Decine di migliaia i telespettatori e migliaia anche sul sito www.trgmedia.it. Tantissimi coloro che hanno seguito poi in differita le immagini della giornata trasmesse con una replica no stop, sul canale 606. La programmazione no stop proseguirà anche nelle giornate delle prossime dirette: 14 maggio - Sonata Campanone 15 maggio - Festa dei Ceri 16 maggio - Pontificale S.Ubaldo.