Tutto è pronto per il ritorno dei Ceri in città, domenica mattina, un ritorno caratterizzato anche da importanti, positive novità in tema di sicurezza per ciò che riguarderà, nello specifico, la giornata del 15 maggio. La sede della Prefettura di Perugia, lo scorso giovedì, ha ospitato un incontro al quale hanno preso parte il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, il Prefetto Armando Gradone, il Questore Giuseppe Bellassai, i presidenti del Maggio Eugubino Marco Cancellotti e dell’Università dei Muratori Giuseppe Allegrucci, i presidenti delle tre Famiglie Ceraiole Ubaldo Minelli, Patrick Salciarini e Ubaldo Gini, l’ingegner Matteo Costantini, il dottor Matteo Morelli, la comandante della Polizia Municipale Elisa Floridi e il capitano Sauro Brugnoni per il Comune di Gubbio, Antonio Albanese, comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, e Daniele Sciurpa, ingegnere del comando dei VVFF. Oggetto dell’appuntamento la sicurezza della Festa dei Ceri 2023, con lo studio effettuato dai Vigili del Fuoco, e accolto dalla Prefettura, per il quale per quanto riguarda la Festa sarà possibile applicare modelli di sicurezza differenti da quelli ordinari del pubblico spettacolo, essendo un evento spontaneo e dinamico di grande e straordinaria rilevanza storica. Pur rientrando negli ambiti delineati dal decreto Piantedosi, la Festa dei Ceri potrà infatti avvalersi della cosiddetta “ingegneria comportamentale”, grazie all’applicazione della quale il numero congruo di persone presenti in Piazza Grande potrà essere più elevato rispetto a quello indicato dalla normativa legata al pubblico spettacolo, e quindi destinato a superare le diecimila presenze. Forte la soddisfazione del sindaco Filippo Stirati per il risultato raggiunto: “Sono particolarmente contento per questa svolta, ottenuta anzitutto grazie al grande impegno e alla grande attenzione dimostrataci dal Prefetto e dal Questore, dai Vigili del Fuoco, dai presidenti dell’Università dei Muratori, del Maggio Eugubino, dalla Diocesi e dalle Famiglie Ceraiole, che ringrazio davvero sentitamente. Anche il Comune che rappresento ha lavorato in modo silente ma proficuo per ottenere un risultato stabile con ottime prospettive per il futuro: l’auspicio ora è che la comunità eugubina viva al meglio la Festa dei Ceri, sin dalla prossima domenica, puntando alla salvaguardia dei valori autentici del 15 maggio, recuperati e vissuti al meglio nel 2022 dopo due anni di assenza”.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/05/2023 11:47
Redazione