Gubbio: i nuovi Ceri "logorati" dalla discesa: stasera la dott.ssa Biganti (Soprintendenza) ospite del Tg delle 20.20

Un “piccolo” logorìo comunque messo già in preventivo dagli stessi restauratori, peraltro già al lavoro per rimediare prontamente. La Discesa dei Ceri di domenica scorsa non ha infatti portato soltanto la consueta iniezione di entusiasmo ad un’intera città – “stranamente” frenato nel pomeriggio dopo la sconfitta del Gubbio a Sorrento nel big-match che per i rossoblu avrebbe potuto voler dire serie B – ma anche qualche polemica per via di alcuni segni riportati dai monumenti lignei “freschi” di restauro. “Effettivamente le manicchie (soprattutto quelle di Sant’Antonio e San Giorgio) hanno subito delle abrasioni, causate dalle botte e dalla sudorazione dei ceraioli – ha spiegato il coordinatore dei lavori, per il dipartimento culturale del Comune, Matteo Morelli – Ma in questi due giorni le nostre restauratrici provvederanno a sistemare tutto. Il fatto è che abbiamo cercato di utilizzare, anche per le manicchie, la stessa vernice usata per i Ceri, ma non potendo fare prove per i tempi ristretti, avevamo tuttavia messo in conto che ci sarebbe potuto essere qualche piccola conseguenza. Per questo – ha aggiunto – per cancellare tali abrasioni appronteremo sulle stanghe una sostanza più efficace, affinché fenomeni simili non si ripetano”. Insomma, nessun lavoro buttato via, come qualche eugubino fin troppo frettolosamente aveva temuto. Si è trattato di una “penduta”, rimanendo nella metafora ceraiola; e si sa come una penduta non lasci alcuna traccia negativa sull’andamento della corsa di un Cero. Il 15 maggio sarà – come sempre – uno spettacolo unico, ma i veri protagonisti, tornati nella loro veste originale, lo renderanno ancor più indimenticabile. Intanto stasera nel tg delle 20.20 sarà ospite la soprintendente Tiziana Biganti per commentare l'inaugurazione e presentazione dei lavori e commentare gli interventi di riattazione pittorica effettuati in queste ore dopo la discesa dei Ceri.