Gubbio: il Bottaccione in fiamme

Un pomeriggio d’inferno alla Gola del Bottaccione di Gubbio dove dalle 14.30 è divampato un incendio partito dalla strada poco prima del bivio per Sant’Ubaldo ma diffusosi rapidamente su un ampio fronte seguendo la direzione di nord est, sospinto dal vento che soffiava da sud. Brucia la pineta riarsa dalla lunga calura estiva, bruciano i tronchi, le chiome e il sottobosco e le fiamme fanno alzare un fumo denso che ha invaso l’intera gola. Tre almeno le abitazioni minacciate dal fuoco; il proprietario di una di queste si è visto arrivare le fiamme nel cortile e all’improvviso è andata in fumo la letamaia. Ha così caricato in macchina la famiglia e i cani da caccia che custodiva intorno casa. I Vigili del Fuoco di Gubbio con il supporto di quelli di Gaifana hanno quindi creato un cordone di sicurezza intorno alle altre abitazioni in particolare una lungo la strada del Bottaccione dove vive un impresario edile che ha visto minacciato dalle fiamme il deposito di legname e mezzi. Non hanno visto le fiamme ma tanto fumo che ha invaso i locali della struttura gli ospiti in cura al centro di Fornacette. I pazienti seguiti dal centro di igiene mentale dell’Asl, 10 in tutto in questo momento, sono stati evacuati per precauzione. Chiusa dai Vigili Urbani la statale in salita per consentire ai mezzi dei Vigili del Fuoco, della Forestale e della Comunità Montana di svolgere il loro lavoro. Un elicottero della Forestale ha effettuato diversi lanci sul luogo dell’incendio, ma in serata si è reso necessario l’intervento di un canadair per bloccare l’ascesa del fuoco in direzione Madonna della Cima.