Gubbio calcio: il Ds Giammarioli fa il punto sul mercato nel corso dell'ultima puntata di "Fuorigioco" andata in onda ieri sera: "Questo nostro mercato di Gennaio e' condizionato dalle uscite, perchè assieme a presidente e allenatore riteniamo che la rosa a 28 giocatori sia troppo ampia e la nostra volontà è quella di snellirla, portandola a 22 elementi. Sono in uscita sia Cesaretti(alla Cavese) che Manconi(per cui si è scatenata una vera e propria asta tra Avellino, Giana Erminio e Como) mentre Andrea Conti va al Bastia in D. In entrata ovviamente la priorità è per un attaccante centrale, visto che considerando pure la partenza di Sorrentino siamo pressochè contati nel ruolo: non è un mistero che c'è una trattativa avanzata per portare Mokulu in rossoblù, l'ho avuto a Cremona e so bene il suo valore, lui ha messo Gubbio in cima alle sue preferenze nonostante sia richiesto da piazza blasonate. E' un giocatore importante con un costo importante, la trattativa prosegue, ancora un certo margine di differenza esiste, vediamo cosa accade. Poi la rosa sarà integrata da un difensore d'esperienza e negli ultimi giorni di mercato la volontà è di inserire le ultime pedine, soprattutto esterni offensivi per consentire al mister di variare sistema di gioco nel 4-3-3 per avere così valide alternative tattiche". Intanto può invece restare sino a fine stagione l'eclettico centrocampista Meli, che sembrava fuori dal progetto tecnico.
Ospite in studio anche il capitano del Gubbio Nicola Malaccari, tornato anche sull'episodio della sospensione della gara di Verona per infortunio dell'arbitro Catanoso di Reggio Calabria: "Episodio che non accade praticamente mai e che in questo caso ci crea un problema, perchè la partita era incanalata e credo avevamo tutto per portarla a casa. Invece dovremo tornare a Verona per giocare 11 minuti in cui può accadere di tutto, in una situazione psicofisica che sarà giocoforza differente. Resta quel gol di vantaggio e resta la prestazione, che spero dal punto di vista mentale ci abbia sbloccato dopo che abbiamo chiuso male il 2019: sappiamo che in questo girone di ritorno dobbiamo fare molto di più per salvarci, non sarà facile ma davvero come ha detto il mister per noi ora inizia un nuovo campionato. Dobbiamo fare punti e domenica in casa con l'Arzignano abbiamo l'occasione per fornire una dimostrazione in più di aver cambiato marcia, in uno scontro diretto che non possiamo e non vogliamo assolutamente fallire".
Per quanto concerne la ripresa di Virtus Verona-Gubbio, in cui si dovranno disputare 11 minuti in una data che sarà con ogni probabilità tra mercoledì 29 Gennaio o mercoledì 5 Febbraio(in mezzo alla trasferta di Vicenza per i rossoblù), da regolamento potranno scendere in campo tutti i tesserati, squalificati e sostituiti esclusi, che nella data della partita facevano parte delle rispettive società. Dunque nei rossoblù non potrà esser della partita il solo Munoz che è stato sotituito, vista la partenza di Cesaretti. E certamente non potrà disputare gli 11 minuti rimaneneti lo squalificato Cinaglia, che però con ogni probabilità sarà a disposizione di Torrente domenica contro l'Arzignano: anche se il risultato della partita non è stata omologato, il verbale della stessa risulta aperto e, se la Lega darà l'ok, Cinaglia sarà regolarmente a disposozione per domenica 19 contro i veneti
Gubbio/Gualdo Tadino
14/01/2020 12:06
Redazione