Gubbio: il Gonfalone del Corpus Domini ambasciatore in Serbia

Il Gonfalone del Corpus Domini, attribuito all'urbinate Raffaello Sanzio, il Badalone del Coro di San Domenico e l'esperienza della replica dello Studiolo di Federico da Montrefeltro sono i testimonial del territorio umbro nella mostra di Novi Sad, in Serbia. Le opere sono state messe a disposizione dalla Diocesi di Gubbio, nell'ambito della cooperazione bilaterale tra Italia-Serbia nella quale il Patto territoriale dell'Appennino centrale ha organizzato nella regione autonoma della Vojvodina, eventi incentrati sull'eredita' dell'Umanesimo e del Rinascimento tra Marche, Umbria, Toscana e Romagna. Il progetto durerà fino alla fine di giugno 2013. ''Questi eventi fanno parte della strategia del Patto territoriale dell'Appennino centrale - spiega il direttore Ilias Tasias - finalizzata alla caratterizzazione di ogni tipo di offerta espressa dal territorio in termini di valorizzazione e promozione delle espressioni artistiche e culturali in un'ottica di riscoperta della sua eredita' storica e del suo riposizionamento nella rete di eccellenze del Paese''. Lo scambio artistico e culturale fra Italia e Repubblica di Serbia ha anche importanza umanitaria, come canale di dialogo e scambio di esperienze con un paese che sta uscendo dalla guerra civile che ha infiammato l'area balcanica negli anni Novanta.