Gubbio: il parco del Teatro Romano in stato di abbandono, è polemica

Giochi rotti o malfunzionanti che possono diventare un pericolo per i tanti bambini che quotidianamente li utilizzano. E' la segnalazione arrivata dal consigliere del Comitato territoriale n.1 Christian Starace che si è fatto portavoce delle lamentele di alcuni genitori sullo stato di abbandono del parco giochi del Teatro Romano. "I numerosi sopralluoghi effettuati nel parco mostrano chiaramente i limiti di una manutenzione che in alcuni casi è veramente approssimativa - è scritto in una nota che il consigliere del Comitato n.1 ha presentato ieri al sindaco, al consiglio comunale e ai presidenti dei Comitati territoriali - in alcuni casi si è addirittura arrivati alla chiusura totale del gioco e mi riferisco al grande scivolo con rampa in legno, per proseguire con la grande macchina in legno alla quale sono state smontate per manutenzione le parti relative ai comandi di guida e al trenino in legno con vagoncini a cubo portato via sempre per manutenzione nel mese di aprile. Tutto questo purtroppo dura ormai da diverse settimane. - ha aggiunto Starace - Questa lentezza è veramente insopportabile per gli eugubini e soprattutto vanifica il lavoro di chi, negli anni passati, ha contribuito attivamente alla nascita di questo parco attrattivo per bambini immerso nel verde". Da oramai diverso tempo infatti i piccoli che quotidianamente si recano al parco del Teatro Romano - tra l'altro uno dei pochi presenti in città - non possono usufruire dello scivolo, chiuso da settimane a causa della rottura della pedana in legno. All'appello poi mancano alcune giostre, rimosse perché considerate pericolose e mai più ricollocate. Critiche sono state sollevate anche in merito alla cura delle piante e soprattutto alla presenza del tubo dell'impianto di irrigazione, da giorni abbandonato in mezzo al parco giochi, un potenziale pericolo per i più piccoli. Alla scarsa sicurezza del parco giochi - che il Comune ha dato in gestione ad un privato - si aggiunge poi anche l'aspetto estetico, visto che gran parte delle attrezzature è coperta da scritte e disegni. Il tutto proprio durante il periodo estivo quando sono molte le mamme e le nonne che accompagnano i più piccoli nel parco del Teatro Romano per trascorrere qualche ora all'aria aperta.