Gubbio: in 11 per fare l’assessore

Sono 11; chissà quanti di questi attivisti del Pd daranno disponibilità al sindaco per aiutare l’amministrazione comunale dal dentro, come si suol dire, ovvero accettando un’eventuale nomina da assessore. Ieri sera si è riunita la direzione politica eugubina che ha tirato fuori dal cilindro 11 nomi di chi potrebbe avere competenze e volontà per entrare in giunta. Dopo aver ritirato le deleghe, poco dopo l’elezione, alla vice sindaco ed assessore all’ambiente Maria Cristina Ercoli, dopo la rottura anche con l’Idv e quindi l’uscita dell’assessore alla sicurezza Fabio Menichetti, ora il sindaco Guerrini potrebbe essere pronto a nominare due nuovi sostegni. Probabilmente entrambi del Pd. Aveva creato ulteriore maretta, a ridosso del voto sul bilancio di pensione, la notizia, mai confermata, che Guerrini avesse già trovato la disponibilità di Giuseppe Merli, forse per ricucire i rapporti con l’ala interna piddina dei Democratici per Gubbio. Una mossa che invece aveva sortito quasi l’effetto contrario con gran parte del partito a chiedere un iter più partecipato e trasparente. Così l’accordo, dopo aver ottenuto il voto sul documento economico, a ragionare su una rosa di nomi. Ma allora, quali sono? Eccoli: Filippo Mario Stirati, Giuseppe Biancarelli, Giuseppe Merli, Adamo Minelli, Michele Sarli, Claudio Tasso, Virna Venerucci, Fabiana Blasi e poi i giovani Valerio Piergentili, Federico Panfili e Diego Pierotti. Già Michele Sarli ha confermato la volontà di restare in consiglio comunale come consigliere, e quindi oggi non darà disponibilità al segretario Mirko Casagrande. Domani sera la scrematura dovrebbe essere in mano al sindaco Guerrini. Si saprà a breve, forse, quale il nuovo assessore, se non addirittura due, e quali rimpasti di deleghe. A Brunetti infatti potrebbe essere tolto il bilancio.