Gubbio: inaugurata via dei Consoli

E’ sembrato quasi che anche il sole avesse deciso di rifarsi vivo per l’inaugurazione. E così dopo un pomeriggio grigio e a tratti piovoso, l’atteso taglio del nastro in via dei Consoli è stato accompagnato da un sole timido ma rigenerante. Proprio come la passeggiata che, da largo del Bargello a Piazza Grande, ha aperto la cerimonia semplice ma significativa: una delle più suggestive vie del centro storico è tornata a risplendere, dopo 3 anni di lavori, suddivisi in due diverse fasi, e un investimento complessivo di 1,3 milioni di euro, di cui quasi 400 nel primo tratto fino al Bargello, e 830 nella parte restante. Una delle più importanti realizzazioni nel centro storico – l’ha definita il sindaco, dopo l’iniziale benedizione di mons. Ceccobelli – ricordando anche l’apporto finanziario del Patto territoriale Appennino centrale, come spunto iniziale per l’intero progetto (250 mila euro) e l’intervento del Gal Alta Umbria, nella seconda fase, con circa 140 mila euro. Dal bilancio comunale in tutto sono stati attinti circa 770 mila euro. Ci sono stati disagi per residenti e commercianti, per la viabilità necessariamente stravolta, ha riconosciuto il sindaco, difficoltà però ampiamente ripagate nel vedere l’opera ultimata nei tempi previsti, nonostante l’intervento non si sia limitato ad una semplice ripavimentazione ma abbia interessato anche le opere di allaccio e sia stato caratterizzato anche da ritrovamenti archeologici importanti – per i quali la Soprintendenza ha garantito una pubblicazione illustrativa. “Alla fine non si può che essere soddisfatti di quanto realizzato – ha concluso Goracci che ha ricordato come tra qualche mese le ruspe si sposteranno in via Dante per ripavimentare la Callata dei Neri – progetto che rientra nel Puc di S.Pietro. Non è mancato anche un accenno al traffico: sia per il largo del Bargello, dove Goracci ha ricordato che saranno prese soluzioni ornamentali e funzionali per evitare i parcheggi impropri, sia per la stessa via dei Consoli che, ha detto il sindaco, merita di restare senza auto almeno nei giorni topici di flusso turistico – aggiungendo che il disagio per i circa 200 residenti sarebbe in parte superato dalle maggiori disponibilità di piazza 40 Martiri, orfana dell’ospedale, e del parcheggio della funivia, prossimo all’inaugurazione. Le ultime parole del sindaco sono state per chi ha disegnato gli interventi – la Cooprogetti che ha donato il progetto, con l’ing. Traversini ad adoperarsi nel seguire alacremente i lavori e l’ing. Santini per le competenze del comune – e chi li ha eseguiti, le ditte La Turcona di Spello e Lastricatori di Caserta.