Gubbio: incendio domato lungo il Bottaccione

Il danno è importante e poteva andare molto peggio: qualcosa come 30 ettari andati in fumo, a Gubbio. Proprio sul finire dell’estate le fiamme hanno sfregiato le pendici del monte Foce tra Serrapiccola e Madonna della Pergola. Tutta la notte i vigili del fuoco, la forestale, gli uomini della comunità montana sono stati al lavoro per evitare che le fiamme si espandessero ancor di più. I canadair hanno lanciato acqua e schiuma dal pomeriggio di ieri ed hanno ripreso questa mattina. Il peggio sembra essere evitato ma il lavoro ancora non manca. L’allarme era stato lanciato ieri alle 14.30 quando le fiamme erano poco più che un piccolo falò. Il vento però ha fatto volare, con balzi di 50 metri, cortecce di pini cariche di resina, altamente infiammabili. La fortuna ha voluto che a fare da taglia fiamme ci siano stati, sul percorso dell’incendio, due campi arati. E la paura è stata tanta ieri: il fumo si è riversato in città sin dalle ore 19 ed ancora oggi la cappa fuligginosa è ampissima. Nella tarda serata è stata ridata la corrente elettrica alla zona del Botaccione. Oggi sarà effettuato il sopralluogo sulla struttura di accoglienza della Asl Fornacette e tra la serata e domani i 10 pazienti potranno tornarvi. Ieri per precauzione sono stati accolti, per la notte, alla casa Caritas di Montanaldo.