Sono varie le iniziative promosse e organizzate dalla Commissione Pari Opportunità, in accordo con l'assessorato ‘Pari Opportunità’ del Comune, per mercoledì 25 novembre, ‘Giornata Internazionale contro la violenza alle donne’. Per l’appuntamento che chiude la programmazione annuale della CPO, si è scelta l'Arte, quella con la A maiuscola, quella di grandi donne del panorama artistico e letterario internazionale, come risposta alla violenza. Sandra Landi, Tilli Cernitori, Désirée Scuccuglia, Cinzia Fiaschi, Valeria Golino sono solo alcuni dei nomi di donne che combattono quotidianamente la loro battaglia ad ogni tipo di violenza con l'impegno, lo studio, la professione. Domani si partirà dalla mattina alle 10 con la presentazione agli studenti dell' I.I.S. “Cassata – Gattapone” del progetto ‘Stereotipi’ di genere a cura di Maria Giuseppina Pacilli, docente di Psicologia Sociale e di Comunità presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Perugia. Il progetto è finalizzato ad una sensibilizzazione sul tema degli stereotipi di genere, prendendo spunto dal modo in cui sono veicolati dai media. Gli incontri, che vedranno gli studenti protagonisti del lavoro, verteranno su una riflessione condivisa relativa alla costruzione sociale del maschile e del femminile e al modo in cui gli stereotipi di genere possono incidere negativamente sulle relazioni fra uomini e donne. Ultimo appuntamento, sempre il 25, alle 21 al Cinema Astra con la proiezione del film “PER AMOR VOSTRO” di Giuseppe Gaudino con Valeria Golino. Anna (Coppa Volpi a Valeria Golino) è madre di tre figli, di cui uno sordomuto, 'per amore dei quali' finge da sempre di non sapere che il marito, violento e cinico, è un pericoloso usuraio pesantemente coinvolto con la camorra. In una Napoli dipinta in bianco e nero, che si accende di colore solo nel ricordo del passato, sospesa tra superstizioni e miseria, dove disoccupati e sfrattati fanno parte della vita quotidiana, Annarella si dimena tra incombenze familiari, il nuovo lavoro da suggeritrice ed i suoi demoni ed incubi. La sua è la storia di tante donne, che come lei, nel nostro ed in altri Paesi, sono costrette a chiudere occhi e bocca fino ad annullarsi completamente. “Questo non è un film con una storia, ma su un sentimento. Per me è un film sull'ignavia - afferma il regista -. Penso a tutti quelli che sono gregari, a quelli che sono abituati a spegnere la parte più coraggiosa di sé, che galleggiano. Il film parla di una donna che risale a fatica dentro la sua capacità di vedere le cose. Ma Anna troverà il suo riscatto, diciamo così, quasi miracoloso”. Prima della visione del film sarà riproposto il video “Lella” a cura dei Volontari del Servizio Civile Nazionale, dell'anno 2014/2015, realizzato in collaborazione con il Teatro della Fama e Studio Sannipoli. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito.
Gubbio/Gualdo Tadino
25/11/2015 08:10
Redazione