E' alle battute conclusive l'intervento di installazione degli impianti di videosorveglianza presso le porte delle mura di Gubbio. Il sistema non sarà attivo, però, non fino al 15 gennaio, mancando la definitiva autorizzazione ministeriale che giungerà solo dopo che saranno approvate tutte le carte del progetto redatto dal Comune. Carte nelle quali sono però già individuate le linee guida di questa zona a traffico limitato, con possibilità tuttavia di variazioni ed aggiustamenti.
In linea di massima Gubbio sarà divisa in due anelli, il più piccolo è la cosiddetta "zona monumentale" o parte alta della città ( in linea di massima le vie che stanno sopra via Baldassini lungo l'asse via dei Consoli – via XX settembre ); il secondo anello, più grande, comprende la restante parte di centro storico dentro le mura e le porte.
Il primo anello, per esigenze di tutela, avrà orari di libero accesso più stretti: nei giorni feriali, tre ore dalle 8 alle 11 la mattina e un'ora il pomeriggio dalle 15 alle 16; nei giorni festivi, varchi aperti solo dalle 8 alle 11. Nelle restanti ore entrerenno solo gli autorizzati: le telecamere invieranno il numero di targa dell'auto di passaggio ad una centrale operativa che scarterà le targhe autorizzate e segnalerà quelle dei furbetti.
Il secondo anello, che ingloba la parte bassa del centro storico , quella che corre lungo Corso Garibaldi e le principali piazze, San Martino, San Giovanni, San Pietro avrà orari di libero accesso più ampi, interdicendo in sostanza l'accesso ai non autorizzati durante i giorni feriali solo dalle 13 alle 15 e dopo le 20. Nei giorni festivi, però, maggior rigore con varchi chiusi dalle 11 fino alle 8 del giorno seguente.
Gli orari sono al momento indicativi e verranno sperimentati dal 15 gennaio al 15 marzo, pensati, specie nella parte bassa, per rispondere alle richieste del commercio che temeva, con l'attivazione dei varchi elettronici, lo spopolamento del centro storico da parte dei clienti.
Mentre si istallano le telecamere sulle porte della città, si pensa anche ad un altro progetto più specifico per Piazza Grande che si intende dotare di telecamere di videosorveglianza che consentano il monitoraggio dei flussi. Un'esigenza dettata dalla necessità di garantire maggiore sicurezza, specie in occasione di eventi pubblici. La stessa Piazza vedrà istallate delle barriere di accesso, alternative alle inappropriate strutture in cemento armato (new jersey) adottate in genere in altre parti d'Italia, visto il valore monumentale della piazza pensile. Il Comune ha richiesto per tutto questo un cofinanziamento alla Regione Umbria per un valore complessivo del progetto di 50 mila euro.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/11/2017 08:52
Redazione