Gubbio: la Compagnia dei Carabinieri rende noto il proprio consuntivo per l'anno 2006

Aumentano gli arresti per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, aumentano anche le quantità di droga sequestrata rispetto al 2005, quasi 4 chili di haschish nell’anno appena passato contro gli appena 800 grammi del 2005 e 3 grammi di eroina a fronte di 1 dell’anno precedente. La compagnia dei Carabinieri di Gubbio ha reso noto il proprio consuntivo per l’anno 2006 mettendo in evidenza una maggiore presenza sul territorio ai fini della prevenzione. Con 4841 servizi di pattugliamento e di perlustrazione, della durata media di 6 ore, che hanno prodotto come risultato immediato l’aumento dei reati predatori scoperti. E gli arresti per spaccio di stupefacenti considerati leggeri come la cannabis indica, per miscele più potenti a base di cocaina ed eroina. Complessivamente nel 2006 sono state 25 le persone tratte in arresto per detenzione a fini di spaccio a fronte delle 7 dell’anno precedente, 2 quelle denunciate in stato di libertà e 29 quelle segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo come consumatrici abituali. Mentre sul versante micro-criminalità , prosegue il comunicato dell’Arma, si è registrato un sensibile miglioramento della situazione nel comprensorio eugubino gualdese con un decremento degli arresti dai 75 del 2005 ai 69 dell’anno appena conclusosi. 31 i cittadini extracomunitari coinvolti nelle operazioni prevalentemente per infrazioni al diritto patrimoniale e per la violazione delle norme sull’immigrazione. E 19 quelle proposte per l’applicazione delle misure di prevenzione dell’Avviso Orale, della Sorveglianza Speciale di P.S., della revoca del permesso di soggiorno e del rimpatrio con foglio di via obbligatorio per il Comune di origine con divieto di ritorno nella zona. Infine, tra le azioni di maggior rilievo svolte dalla Compagnia di Gubbio, spiccano l’arresto a Sigillo di tre cittadini stranieri all’interno di un opificio per sfruttamento al lavoro di manodopera cinese in condizioni di illegalità al fine di trarne un profitto illecito. Il fermo a Fossato di Vico di un giovane napoletano accusato di tentata violenza sessuale, lesioni personali e rapina ai danni di un’inerme barista.