Gubbio: la Quaresima annunciata dal canto del Miserere

E’ stato il canto del miserere ad introdurre ieri sera il periodo di Quaresima a Gubbio. Come tradizione, è il mercoledì delle ceneri a segnare l'inizio del periodo dedicato alla penitenza che si concluderà con la Passione e quindi la Pasqua. Fin dal V secolo, la chiesa introdusse questa innovazione nella celebrazione della Quaresima, con l'imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli in segno di penitenza e contrizione per le intemperanze carnevalesche. Il mercoledì delle Ceneri, 46 giorni prima della Pasqua, è giorno di astinenza e digiuno, anche se questa parte del rito è sempre meno praticata. E a Gubbio, ieri sera come detto, sono stati i due gruppi legati alla Confraternita di Santa Croce della Foce a intonare le struggenti note del miserere, il salmo antico che accompagna il giorno del venerdì santo la Processione del Cristo Morto. Il gruppo del Cristo, che per tradizione si ritrovava presso la chiesa di S.Filippo, negli ultimi anni ha iniziato il suo percorso nei vicoli cittadini, dalla chiesa di S-Maria al corso. Il gruppo della Addolorata, che muove da piazza S.Martino, anche quest'anno, in occasione dell'esposizione del santissimo, si è ritrovato alla chiesa di S.Secondo. Il miserere è uno dei sette salmi penitenziali della liturgia cattolica, segnato col numero 50 secondo la Vulgata, col 51 secondo la tradizione ebraica; inizia con le parole "Miserere mei Deus (Abbi pietà di me o Dio)".