Gubbio: la carica dei 1000 camper

L’esibizione del Gruppo Sbandieratori di Gubbio ieri mattina, poco prima della sonata del Campanone in occasione del 25 aprile, ha raccolto tra l’incuriosito e il meravigliato tanti turisti presenti in città, così da dare subito l’impressione tangibile di quante persone avessero scelto la città dei Ceri per le vacanze pasquali. Alle 12 i rintocchi del Campanone, suonato dalle abili mani dei maestri campanari, ha strappato anche l’applauso degli astanti provenienti da tutta Italia, complice la mostra dei Dinosauri, e un nome quello di Gubbio sempre più cresciuto nella considerazione del turismo pasquale. Se il settore alberghiero ed extra alberghiero ha ben tenuto, festeggia il successo il turismo en plain air, quello dell’avventura e dei camper che da giovedì fino ad oggi ha fatto registrare il tutto esaurito nell’area attrezzata di via del Bottagnone, costringendo tanti camperisti ad occupare i parcheggi del centro commerciale Le Mura o di via Leonardo da Vinci. “Forse bisognerebbe cominciare a pensare ad attrezzare un’altra area” commentano dal Camper Club Gubbio, loro che da 10 anni gestiscono quella esistente con evidente successo. Quest’anno a disposizione dei camperisti anche 4 telecamere a circuito chiuso per la loro maggior sicurezza. Sul fronte museale se la parte da leone, e non poteva essere altrimenti, la fa Palazzo dei Consoli con la mostra dei dinosauri – 3 mila biglietti staccati durante le festività pasquali, 100 mila dal 26 novembre scorso giorno dell’inaugurazione – il percorso museale archeologico voluto dalla soprintendenza che unisce l’antiquarium al Teatro Romano e alla Guastuglia nei giorni di sabato e domenica ha contato circa 150 visitatori. Buona l’affluenza la circuito diocesano che univa Chiesa dei Bianchi, Santa Maria Nuova e Museo del Duomo. I tanti turisti sopraggiunti in città specie per la Pasquetta hanno fatto da cornice quasi inedita anche alle celebrazioni istituzionali del 25 aprile, ricorrenza celebrata dall'amministrazione comunale eugubina d'intesa con le associazioni Mutilati, Invalidi, Combattenti e Reduci e Famiglie dei Caduti Nastro Azzurro.