Gubbio: la famiglia di Giancarlo Bianchini scrive: "Non è stata fatalità"

Sarà presto organizzato un memorial di pallavolo, un torneo per ricordare l’ultima vittima della strade eugubine, il quindicenne Giancarlo Bianchini morto venerdì scorso a Ponte d’assi. Il giovane ha perso la vita a seguito dello scontro del suo motorino con un’automobile guidata da un altro eugubino, ventinovenne, risultato poi positivo a sostanze stupefacenti. Ora la famiglia affida ad un comunicato a firma dell’avvocato Mario Monacelli un commento sulla vicenda. “La famiglia è costretta a sottolineare come l’accaduto non possa certo attribuirsi ad una tragica fatalità ma a precise responsabilità che verranno quanti prima evidenziate e perseguite, anche per evitare il ripetersi di fatti analoghi. Non è condivisibile l’affermazione che la positività allo stupefacente non avrebbe avuto influenza sullo stato psicofisico del conducente. Comunque se ciò fosse corrispondente a realtà- continua l’avvocato Monacelli- , si dovrebbe concludere che l’automobilista abbia tenuto una condotta definibile come colpa con previsione dell’evento, cioè di consapevole accettazione della possibilità del verificarsi dell’incidente”. La famiglia di Giancarlo ha tenuto anche a ringraziare tutti coloro che si sono stretti attorno al suo dolore.