Gubbio: la "Centro Servizi" chiude. Anzi no. Per ora si scioglie il Consiglio (mancanza numero legale)

“Pensare che tocchi a me la proposta di chiusura della Centro Servizi è cosa che non avrei mai immaginato né voluto ma non c’è facoltà di scelta”. Così il pro sindaco di Gubbio Maria Cristina Ercoili all'apertura della seduta pomeridiana del consiglio comunale dove al decimo punto all’ordine del giorno era iscritto il problema dello scioglimento e messa in liquidazione della società mista pubblico privata Centro Servizi Santo Spirito. Ma forse neanche la pro-sindaco avrebbe pensato che la seduta si sarebbe conclusa anzitempo per mancanza del numero legale (la prima volta nella legislatura): durante la discussione del punto inerente il futuro del Centro servizi infatti, le opposizioni compatte sono uscite dall'aula, e la maggioranza (mancando un consigliere dei Verdi, Baldinucci) si è trovata a non poter garantire il numero legale. Seduta sciolta e punto rinviato. Per ora la liquidazione della società non passa. Politicamente per la maggioranza Prc-Sinistra unita-Verdi a sostegno della Giunta Ercoli si tratta di un autogol significativo. Nel corso del dibattito la Ercoli aveva precisato che "non essendo società essenziale perché non svolge compiti primari, la Centro Servizi deve essere chiusa vista la sua situazione economica”. Critiche dalle opposizioni: Chiocci del Pdl “ non do un voto al buio senza sapere che fine farà la struttura e a chi sarà affidata la promozione della città”. Guerrini del Pd “che fine faranno – chiede – le iniziative già programmate dalla Centro servizi ? chi pagherà l’eventuale indennizzo dovuto alla centro servizi che ha fatto ricorso al Tar contro l’annullamento della gestione del parcheggio di piazza 40 martiri?”. Critiche anche da Stefano Ceccarelli ad un consiglio d’amministrazione dove siedono soggetti referenti della giunta comunale che hanno fatto ricorso contro la stessa amministrazione comunale. Per la cronaca lo scioglimento della società è previsto entro il 2010. Se ne saprà di più alla prossima seduta.