“Tanto assurdo quanto reale”, queste le parole utilizzate su Facebook da uno degli organizzatori del Baracca Party per annunciare l'annullamento di un evento a scopo benefico, ormai tradizione quasi trentennale nell' eugubino. L'appuntamento era per il 28 dicembre alla palestra del liceo artistico di Gubbio: le scenografie e le locandine erano già pronte, ma la ventottesima edizione non ci sarà. A pesare sull'organizzazione la tragica vicenda della discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, nell'anconetano, costata la vita a 6 persone, che ha indotto i tecnici responsabili della sicurezza a ridurre il numero di ingressi autorizzati da 900 a 600, rendendo economicamente insostenibile l'organizzazione, ma soprattutto minando lo spirito più vero della manifestazione, nata nel 1990 con scopi benefici e inclusivi del mondo dei giovani. Le normative sulla sicurezza hanno negli anni fatto lievitare i costi e ridotto i proventi prima destinati interamente alla solidarietà. La limitazione sugli ingressi, quest'anno, ha di fatto aggravato la situazione. Nonostante i già tanti soldi investiti dai ragazzi che purtroppo non saranno restituiti loro dalla vendita dei biglietti, è intatto in tutti il rispetto per le vittime. Tra di loro, comunque, c'è chi incita a reagire alle tragedie senza farsi intimorire ma al di là dei punti di vista personali, la vicenda fa luce su un fatto concreto quale la mancanza, in città, di spazi adibiti a questo tipo di iniziative. Al rammarico espresso ai nostri microfoni da due degli oltre trenta organizzatori, quali Andrea Aprile e Davide Vagnarelli, si aggiunge quello del Comune della città di Gubbio, rappresentato stamani dall'Assessore all'associazionismo Gabriele Damiani: "Siamo rammaricati perchè è un evento che a Gubbio ha una sua storia e una sua tradizione fatta di solidarietà e beneficenza. E' ovvio che i fatti di cronaca verificatesi negli ultimi giorni hanno inciso in maniera significativa sulla decisione. L'episodio ovviamente ci porta a riflettere sul fatto che non abbiamo strutture adeguate per questo tipo di eventi. Ma una riflessione altrettanto profonda è fatta nei confronti dei giovani ai quali, quando si muovono per mettere a disposizione di tutti le loro belle idee, non deve certo mancare la fiducia. Per quanto mi riguarda, questa fiducia negli anni passati è sempre stata accordata come quest'anno e come lo sarà in futuro ma ad oggi ci sono molti pregiudizi che è necessario scardinare perchè non c'è alcun motivo visto che negli anni abbiamo dimostrato che tutto questo non è vero." Nel rispetto delle regole e della collaborazione, dunque, intenzioni positive per il 2019 sia da parte del Comune che degli organizzatori. Servizio e interviste in onda nel servizio postato in questo sito nella sezione VIDEO TG.