Gubbio: le difficoltà del bilancio di previsione

Una sfida, una vero e proprio banco di prova il punto in discussione ieri in consiglio comunale per sindaco Guerrini e maggioranza: l’approvazione del bilancio preventivo 2011 ed il piano triennale 2011- 2013. Il documento di previsione ha trovato critiche le minoranze ma anche parti della maggioranza stessa nonostante il richiamo alla responsabilità fatto dal sindaco e dall’assessore. “Non possiamo perdere questa occasione, dobbiamo far partire il Puc 2”, questo quanto illustrato a motivazione da Guerrini ed Ercoli. Perché l’intervento di riqualificazione del complesso dell’ex ospedale di piazza 40 martiri, per partire, ha bisogno proprio che il documento finanziario sia approvato; solo dopo l’ok del consiglio comunale si può infatti procedere alla firma del contratto con l’Asl. Ecco perché la maggioranza ha dovuto ingoiare qualche rospo su un documento che, ammesso dal sindaco in primis, è frutto della passata amministrazione ma che sarà presto rivisto con modifiche e nuova filosofia. L’assessore al bilancio ha spiegato le difficoltà che si avranno nel mantenere attivi i servizi visto il milione ed 80 mila euro in meno di trasferimenti che non arriveranno dal Governo centrale. Il patto di stabilità poi ha ingessato il milione e 550 mila euro di avanzo d’amministrazione del 2010. Continuerà la lotta all’evasione dell’Ici e della Tarsu, nessun mutuoo sarà acceso, eccezion fatta per quello da 6 milioni di euro sempre per l’ex ospedale, partiranno, entro l’anno, 16 piani attuativi come lo sportello unico delle attività produttive. Ed ancora, Guerrini ha assicurato che preferirà salvare i servizi sociali che asfaltare 200 metri in più di strada, “è una questione di civiltà”. Vorranno ridurranno le spese per l’energia, controllare il rispetto della differenziata dei rifiuti, aiutare il rilancio del quartiere di San Martino anche grazie al progetto in sinergia con la Lumsa. Annunciato poi, a breve, un incontro a Gubbio con i sindaci del territori sulla questione ferroviaria. “Si eredita e si ridisegna” ha però garantito Guerrini nel chiedere un atto di responsabilità a tutti i consiglieri: sostenere il documento di previsione 2011 per poi intervenire nelle eventuali modifiche da qui al 30 Agosto, termine ultimo per l’approvazione.